I familiari di Patrizio Benetti di Postioma di Paese chiedono che sia fatta chiarezza
MORTO DOPO UN'OPERAZIONE A 25 ANNI: DENUNCIATA L'ULSS 8
Il decesso avvenne il 27 maggio all'ospedale di Montebelluna
PAESE - (gp) L'Ulss 8 di Asolo e Montebelluna sotto inchiesta per omicidio colposo per la morte di Patrizio Benetti. A depositare la denuncia-querela in Procura a Treviso è stato l'avvocato Ilaria Pempinella, che assiste i familiari del 25enne di Postioma di Paese morto il 27 maggio scorso dopo un intervento chirurgico all'ospedale San Valentino di Montebelluna. I genitori del giovane, a tre mesi dal decesso del loro unico figlio, pretendono di sapere perchè Patrizio non c'è più. “Si tratta di un atto dovuto – afferma l'avvocato Pempinella – perchè sappiamo che il cuore di Patrizio si è fermato ma vogliamo capirne il motivo”. L'obiettivo dei familiari di Patrizio Benetti non è quello di cercare un colpevole per forza, ma far luce sull'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto loro figlio per una fistola persistente e un ascesso peritoneale. Nel 2012, in due occasioni, era stato ricoverato al San Valentino per dei forti dolori all'addome. Gli esami specialistici avevano rivelato la presenza delle fistole ma i medici, stando a quanto sostiene la famiglia, avevano deciso di non intervenire. Nel periodo immediatamente successivo, fino al 2013, Patrizio aveva iniziato a perdere peso e a sentirsi più debole. Ad aprile una nuova colonscopia aveva rievidenziato la presenza delle fistole, e i medici avevano deciso di intervenire chirurgicamente a maggio. Operazione che i familiari si chiedono se potesse essere fatta prima, quando le condizioni di salute di Patrizio erano migliori. Nel frattempo l'avvocato Pempinella ha nominato come consulente di parte il medico legale di Portogruaro Antonello Cirnielli, che avrà il compito di dare la propria opinione scientifica su quanto accaduto al 25enne.