Venerdì e sabato fuori città si riuniranno per lavorare agli obiettivi di governo
GIUNTA IN RITIRO: DUE GIORNI NON STOP PER SINDACO E ASSESSORI
Manildo: "Il nostro faro sono e saranno i cittadini e le loro esigenze"
TREVISO – La giunta comunale va in ritiro per una due giorni non stop di confronto tra primo cittadino e assessori. "Nella mia idea di governo della città nessun assessore può lavorare da solo. Sindaco e membri della giunta costituiscono una squadra chiamata a dare risposte unitarie e concrete alla città. Per questo ho chiesto a tutti gli assessori di rinunciare anche alla poche ore libere del weekend e concentrarsi sul lavoro che la città ci chiede di fare".
Queste le parole del sindaco di Treviso Giovanni Manildo che ha invitato tutti gli assessori a una due giorni lontani dalle urgenze quotidiane. Dopo aver disposto il lavoro con gli uffici comunali, da venerdì 30 a sabato 31 agosto il sindaco e gli assessori si riuniranno per lavorare alla nuova idea di città in una località fuori Treviso.
"Dopo una fase di ricognizione dello stato in cui versa la città dopo vent'anni di amministrazione leghista, è venuto il momento di mettere in pratica tutti quegli obiettivi che gli elettori conoscono fin dalla campagna elettorale - dichiara Manildo - Per farlo abbiamo bisogno di condividere e discutere a lungo le idee e i progetti".
Dalla riapertura dei termini per le osservazioni al Pat, al taglio dei costi della macchina comunale, passando per il progetto di progressiva pedonalizzazione del centro storico e di razionalizzazione dei parcheggi, la giunta Manildo ha già avviato in questi primi mesi di mandato gli impegni presi con gli elettori durante la campagna elettorale.
"Il nostro faro sono e resteranno sempre i cittadini, le loro esigenze, la loro necessità di riportare a Treviso la cultura, l'arte, il turismo di un tempo e la voglia di tornare a ricoprire il ruolo di città capoluogo - sottolinea Manildo - un impegno così grande necessità di una squadra solida, in grado di condividere idee e nuovi progetti".
Il sindaco inoltre ha già chiesto al vicesindaco Roberto Grigoletto e a uno degli assessori di garantire la presenza degli amministratori sul territorio facendo la spola dalla località in questione a Treviso.