Nessun responsabile per la morte di Marco Parolin, imprenditore edile di 43 anni
CADE DALLE SCALE DEL MUNICIPIO: LA PROCURA ARCHIVIA IL CASO
La tragedia a Borso del Grappa: un tragico e imprevedibile incidente
BORSO DEL GRAPPA – (gp) Un tragico incidente senza nessun responsabile. La magistratura trevigiana ha archiviato il fascicolo aperto sulla morte di Marco Parolin, l'imprenditore edile di 43 anni deceduto dopo quasi tre giorni di agonia (il 4 giugno scorso) per essere precipitato da un'altezza di quasi sei metri mentre si trovava sulle scale del municipio di Borso del Grappa sabato primo giugno. Gli accertamenti disposti dal sostituto procuratore Francesca Torri, che si sono aggiunti alle informazioni raccolte al termine del sopralluogo effettuato nel municipio di Borso del Grappa, hanno escluso una per una tutte le ipotesi investigative, giungendo alla conclusione che quella di un incidente era l'unica possibile. Inizialmente, non essendoci stati testimoni, i punti da chiarire erano diversi, a partire dalla dinamica della tragedia. Il pm non aveva iscritto nessuno nel registro degli indagati né erano state formulate ipotesi di reato. Ad oggi dunque la vicenda si è chiusa con un'archiviazione del caso. Marco Parolin, quel sabato sera, aveva appena assistito al saggio musicale della figlia e mentre stava uscendo dalla sala consiliare è caduto dalla scala a chiocciola precipitando al suolo. L'uomo venne subito soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale di Vicenza ma le sue condizioni di salute, apparse subito disperate, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita avevano portato al decesso dell'imprenditore edile.