Sotto accusa per violenza sessuale un autotrasportatore 35enne del Burkina Faso
ABUSI SULLA FIGLIA DI 14 ANNI DI UNA COPPIA DI AMICI: A PROCESSO
Lui respinge ogni addebito e sostiene che la piccola si è inventata tutto
TREVISO – (gp) A processo per violenza sessuale su minore per aver abusato di una ragazzina di 14 anni. Questa l'accusa per cui è chiamato a rispondere un autotrasportatore 35enne del Burkina Faso, da anni residente in un comune alle porte di Treviso. Difeso dall'avvocato Giovanni Autiero, l'uomo ha sempre respinto ogni addebito tanto da scegliere di non optare per nessun rito alternativo, che gli avrebbe garantito lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, per dimostrare la propria innocenza a processo. Interrogato dagli inquirenti, l'imputato ha infatti sempre sostenuto che la ragazzina si sarebbe inventata tutto. Ma i fatti descritti nella denuncia sembrano raccontare una verità diversa. L'episodio si sarebbe consumato nel dicembre 2011. L'autotrasportatore aveva ospitato in casa sua una coppia di amici, anche loro stranieri, che qualche settimana più tardi vennero raggiunti dalla figlia 14enne grazie al ricongiungimento familiare. Un pomeriggio, stando alle accuse, il 35enne avrebbe costretto la piccola a subire atti sessuali: l'avrebbe presa con la forza, baciata più volte sulla bocca mentre con le mani le avrebbe toccato il seno e le parti intime. Un approccio che non sarebbe andato oltre per la resistenza della piccola la quale raccontò tutto ai genitori che sporsero denuncia, avviando le indagini e mandando il 35enne di fronte ai giudici.