Treviso, quattro giornate all'insegna della musica, organizzatori in fermento
QUESTA SERA IL DEBUTTO DELL'HOME FESTIVAL
Centomila persone attese in Dogana per la prima serata dell'evento
TREVISO - In Dogana tutto è pronto. La città dell’Home Festival è stata allestita e gli artisti stanno arrivando in questi minuti, i primi soundcheck inizieranno dopo mezzogiorno e il centro storico si animerà già dal primo pomeriggio col cartellone collaterale degli eventi. In previsione di quattro giorni impegnativi per tutti, con circa centomila persone attese in Dogana, gli organizzatori vogliono fare un appello ai mass media locali, ragionando sulla reputazione dell’evento legata anche al modo di comunicare il “popolo” dell’Home. Oggi infatti sono usciti articoli che hanno il chiaro (o involontario?) intento di delegittimare la manifestazione, associandola ad uno spacciatore fermato a chilometri di distanza con marijuana. “Un accostamento che ci pare diffamatorio. Non possiamo farci carico di ogni episodio di cronaca che capita nell’arco di venti chilometri”, dice Amedeo Lombardi, l’organizzatore. “E precisiamo che lo scorso anno furono trovati solo 50 ragazzi con droghe leggere in cinque giorni di un festival dove passarono 80.000 persone”. La macchina organizzativa dell’Home è consapevole dell’impatto sociale che ha la gestione di una città parallela, dalla sicurezza interna alla gestione viaria. “Per questo siamo lieti che le forze dell’ordine siano presenti, abbiamo allestito dei punti di controllo all’ingresso sotto il loro coordinamento”, aggiunge Lombardi. “Ma chiediamo che eventuali episodi laterali di cronaca non vengano ingigantiti sui mass media locali. Sarebbe ingiusto nei confronti dei volontari che lavorano, sarebbe ingiusto nei nostri confronti. Ma soprattutto il rischio è che l’immagine del festival venga deturpata da eventi laterali sui quali non possiamo avere il controllo. E noi non vogliamo vivere in una città dove le colpe altrui cadono su di noi: se chi racconta Treviso non ama l’Home, ci rimetterà tutta la città”.