VIDEO Si discutono i valori, mentre il Comune aggiorna l'elenco degli immobili
CASA DELLE ASSOCIAZIONI AL VIA CON IMPREVISTO POLITICO
Alla prima riunione anche l'organizzazione di destra Free Derry
TREVISO - La “casa comune” delle associazioni prova a gettare le proprie fondamenta. Con un imprevisto politico. Alla prima riunione, indetta dall'amministrazione comunale, si presenta anche un rappresentante del Free Derry, associazione culturale, ritenuta però dagli altri partecipanti molto vicina all'estrema destra. E la cosa crea non pochi imbarazzi negli altri convenuti. Tanto che la delegazione di Ztl decide di non sedersi al tavolo.
Per ora nessun risultato operativo dall'incontro: la discussione si è incentrata sulla necessità di un documento preliminare in cui tutti i gruppi coinvolti nel progetto dichiarino di riconoscersi in una serie di valori condivisi.
Sotto la supervisione del sindaco Giovanni Manildo e dell'assessore Anna Caterina Cabino, oltre a Pelloni e all'esponente di Free Derry, hanno partecipato i consiglieri comunali Said Chaibi e Simone Battig (tra i promotori della fondazione “Spazio Aperto” per gestire un centro comune delle associazioni cittadine), rappresentanti della Rete degli studenti e del cineforum. Nella seconda seduta, in programma lunedì prossimo, dovrebbe essere completata la stesura della “carta costituente”, dopodiché si passerà a raccogliere le adesioni concrete delle associazioni, a definire attività e il numero dei potenziali utenti coinvolti e, su queste basi, a valutare gli immobili disponibili, di cui il Comune sta aggiornando l'elenco.
Gli attivisti del collettivo Ztl, intanto, ribadiscono la volontà di portare a compimento il festival Gram, all'interno dello stabile occupato dell'ex Telecom.
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