ASCOLTA AUDIO Resana, in ufficio ritrovato un registro con la scritta "in nero"
DOPPIA CONTABILITÀ, DENUNCIATO TRASPORTATORE DI GHIAIA 50ENNE
In sette anni, dal 2003 al 2010, avrebbe evaso oltre 3,5 milioni di euro
RESANA - Dal 2003 al 2010 ha evaso al Fisco oltre 3,5 milioni di euro: in un cassetto dell'ufficio della sua abitazione che corrispondeva anche alla sede delle due aziende di cui era stato titolare, le fiamme gialle hanno ritrovato una vera e propria doppia contabilità. Da una parte quella reale, dall'altra quella occulta, un quaderno su cui c'era l'inequivocabile scritta "in nero". A finire nei guai un imprenditore del settore dell'autotrasporto e vendita di inerti, soprattutto ghiaia: si tratta di un 50enne di Resana che è stato denunciato alla Procura dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Oderzo (nella foto il tenente Barbara Femminilli) per dichiarazione infedele e occultamento e distruzione di documenti contabili. L'uomo è stato titolare di due aziende: la "Autotrasporti srl", la cui attività è cessata nel 2006 e la "Autotrasporti snc", chiusa nel 2008. Le ditte emettevano regolare fattura ai clienti, in doppia copia: una finiva registrata nella contabilità ufficiale, l'altra veniva invece distrutta. Gli investigatori sono riusciti, grazie ai questionari spediti ad un centinaio di clienti del 50enne, ha ricostruire il reale giro d'affari delle due aziende che ufficialmente dichiaravano un fatturato annuo che si aggirava intorno ai 4 milioni di euro. Decisiva, nell'indagine svolta dai finanzieri, è stata la perquisizione all'interno dell'abitazione del 50enne: la Procura l'aveva disposta nell'ambito di un'indagine che vedeva l'imprenditore indagato per appropriazione indebita ai danni di uno dei suoi clienti. Il ritrovamento della contabilità "in nero" è stato ovviamente il passo decisivo nell'inchiesta.
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