Ipotesi di reato di omicidio colposo per una 48enne di Volpago del Montello
INDAGATA L'AUTOMOBILISTA PER LA MORTE DI EMANUELE QUAGLIOTTO
Il 45enne di Montebelluna sembra viaggiasse a una velocità molto elevata
MONTEBELLUNA - (gp) Sotto inchiesta per omicidio colposo per la morte di Emanuele Quagliotto. Il nome della 48enne di Volpago del Montello che sabato sera, poco dopo le 19, svoltando verso il parcheggio del centro “Le Vele” di Signoressa lungo la Feltrina avrebbe tagliato la strada al centauro, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. La Procura di Treviso ha infatti aperto fascicolo sullo schianto disponendo gli accertamenti del caso per chiarire l'esatta dinamica del sinistro e le responsabilità. E i primi risultati parlano almeno di un concorso di colpa visto che la vittima, in sella alla sua Aprilia tuono bianca, pare stesse viaggiando a una velocità molto elevata. Se fosse davvero così sarebbe stato un proiettile, e le responsabilità a carico della 48enne si ridurrebbero, e non di poco, in quanto sarebbe stato praticamente impossibile valutare le esatte distanze tra auto e moto. La donna, alla guida della sua Fiat Grande Punto, avrebbe iniziato a svoltare a sinistra quando il centauro (se fosse appurata la velocità alla quale viaggiava) si trovava in piena accelerazione a decine e decine di metri di distanza dal punto d'impatto. Per cui, se gli accertamenti dovessero confermare questa ipotesi, non si tratterebbe di una semplice omessa precedenza tenuto conto della condotta di guida della vittima.