Due sudamericani di 20 anni rinviati a giudizio per violenza sessuale di gruppo
STUPRATA DALL'EX FIDANZATO E DAL SUO MIGLIORE AMICO: A PROCESSO
Vittima una 16enne di Valdobbiadene: "Drogata e poi violentata"
VALDOBBIADENE – (gp) Rinviati a giudizio i due 20enni di origini sudamericane imputati di violenza sessuale di gruppo ai danni di un 16enne di Valdobbiadene. Il gup Umberto Donà, dopo l'esito dell'incidente probatorio in cui era stata sentita la vittima la quale, pur cadendo in contraddizione su alcune circostanze, aveva di fatto confermato le accuse mosse contro l'ex fidanzato e il suo migliore amico, ha rigettato la richiesta della difesa di sottoporre la vittima a una perizia psicologica per decretarne l'attendibilità e spedito i due giovani a processo. Stando alle contestazioni della Procura di Treviso la giovane, il 9 giugno 2012, sarebbe andata a casa di quello che era stato il suo ex fidanzato. I due avrebbero fumato uno spinello (circostanza che agli atti non emerge per mancanza di prove) e lei, frastornata, avrebbe ceduto alle richieste del giovane. Prima semplici baci ma lui avrebbe voluto di più. La 16enne avrebbe tentato di ribellarsi ma sarebbe stato tutto inutile: sarebbe stata bloccata, afferrata per i polsi, spogliata completamente e violentata dal ragazzo. Sarebbe stato a rapporto già consumato che in camera si sarebbe presentato il migliore amico del 20enne. Insieme avrebbero poi ancora una volta della ragazzina che sarebbe riuscita a fuggire in bagno inviando sms alle amiche raccontando quello che stava avvenendo. Una volta a casa, avrebbe raccontato tutto ai genitori che l'avrebbero poi portata dai carabinieri per sporgere denuncia. I test clinici, eseguiti all'ospedale di Montebelluna, confermarono che la giovane aveva avuto un rapporto sessuale, non riscontrando però segni evidenti di violenza. Per la Procura il reato è stato commesso, e ora i due sudamericani andranno davanti ai giudici a novembre.