La Corte d'Assise d'Appello di Venezia ha confermato la sentenza di primo grado
NESSUNO SCONTO ALLA "MANTIDE": DICIOTTO ANNI A LAURA DE NARDO
LA 62enne è stata la mandante dell'omicidio del marito Eliseo David
CONEGLIANO – (gp) Laura De Nardo è la mandante dell'omicidio di Eliseo David. Anche la Corte d'Assise d'Appello di Venezia, non cambiando di una virgola la sentenza di primo grado, ha confermato la condanna a 18 anni di reclusione per la 62enne moglie della vittima, il pensionato di 72 anni narcotizzato e soffocato nella sua casa di via delle Acacie a Campolongo di Conegliano la notte tra il 15 e il 16 settembre del 2010. Dopo che la scorsa settimana erano stati depositati i risultati della perizia psichiatrica effettuata dai professori Ivan Galliani e Fabrizio Rasi, rispettivamente medico legale e neurologo presso l'Università di Bologna, secondo cui la donna era capace di intendere e di volere al momento del fatto e attualmente non è dichiarabile inferma o seminferma di mente, l'esito del processo d'appello era tutt'altro che scontato. Il procuratore generale aveva infatti chiesto una condanna a 30 anni di reclusione. I legali della “mantide”, gli avvocati Maurizio Paniz e Rosa Parenti, puntavano comunque al riconoscimento della seminfermità o quanto meno alla prevalenza delle attenuanti generiche rispetto alle aggravanti contestate, anche a fronte del risarcimento del danno già elargito ai parenti della vittima. I legali attenderanno il deposito delle motivazioni prima di decidere se ricorrere o meno in Cassazione.