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Oltre 3 mila persona in piazza dei Signori per lo spettacolo "Scusate il ritardo"
PAOLINI E BRUNELLO TORNANO A TREVISO: "SIAMO STATI ESILIATI"
L'attore: "Non sono qui contro nessuno, ma non posso perdonare"
TREVISO – (gp) Tremila persone in piazza dei Signori per assistere a “Scusate il ritardo”, lo spettacolo di Marco Paolini e Mario Brunello andato in scena dopo 14 anni di esilio da Treviso per volere della nuova amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Manildo. Un bagno di folla superiore alle attese tanto da commuovere gli artisti una volta saliti sul palco. L'attore bellunese di nascita ma trevigiano d'adozione, dopo un omaggio al poeta Andrea Zanzotto a due anni dalla scomparsa, non ha risparmiato una critica a chi lo ha bandito da Treviso per così tanto tempo. “Non sono qui contro nessuno – ha detto Paolini – Ma non posso perdonare di essere stato costretto a rimanere lontano dalla mia città per così tanto tempo”. Chiaro riferimento a Giancarlo Gentilini, mai nominato dall'artista che ha invece omaggiato Antonio Mazzarolli, vecchio sindaco di Treviso della Dc. Ma sul palco non c'era solo Paolini: Mario Brunello, al violoncello, ha regalato ai trevigiani le note che aspettavano di ascoltare da tempo. Queste le parole, dopo lo spettacolo, rilasciate ai nostri microfoni da Marco Paolini.
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