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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dati presentati dalla CGIL: in quattro anni si è moltiplicato il vuoto occupazionale

PERSI OLTRE 3.500 LAVORATORI NEL SETTORE DEL LEGNO DA INIZIO CRISI

Vendrame: "L'inerzia della politica non è più tollerabile, bisogna agire"


TREVISO - In provincia di Treviso sono 3.528 i lavoratori della media e grande impresa del legno collocati in mobilità dall’inizio della crisi ad oggi (dato aggiornato a settembre 2013). Una platea di lavoratori licenziati di per sé già considerevole se non fosse che le stime ci consegnano un quadro ancor più drammatico: ad ogni fuoriuscita dalla grande impresa corrispondono in media due posti di lavoro persi nella pmi. Dunque una quantità enorme di licenziamenti, oltre i 10mila, per quello che prima del 2008 era considerato un comparto trainante del tessuto produttivo della Marca e che oggi pezzo dopo pezzo rischia di scomparire lasciando non solo un incolmabile vuoto occupazionale ma anche una grave perdita di competenze, che traduciamo col termine deindustrializzazione. Questo è il triste quadro che emerge dall’analisi degli anni di crisi 2008-2012, Comune per Comune e settore per settore, elaborata dal Centro Studi della CGIL di Treviso. “L’inerzia della politica di fronte ai danni e agli effetti della crisi economica e occupazionale nel nostro territorio e in generale nel nord est non è più tollerabile – tuona Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso – l’emergenza alla Faram di Spresiano e Giavera del Montello e alla Europeo di Cessalto rappresentano solo gli ultimi indicatori della drammatica situazione”. “Bisogna fare presto e aiutare il settore accompagnandolo nella profonda trasformazione che sta vivendo – continua Vendrame – sostenendo le poche aziende in espansione, in modo che siano in grado di riassorbire i posti di lavoro persi, e quelle che, ancora sane, lavorano ma che vivono una forte crisi di liquidità e di accesso al credito. Per farlo bisogna mettere a punto un chiaro indirizzo di politica industriale che ridisegni il futuro del settore, e questo è l’appello che il Sindacato che rappresento lancio al governato e al Consiglio regionale del Veneto e ai parlamentari eletto nel nostro territorio. Dall’occorrenza di intervenire urgentemente per le crisi di Faram e di Europeo, si apra subito, fosse anche a livello interregionale, quel tavolo di confronto che le parti sociali chiedono da tempo dove si definiscano le strategie a livello generale e territoriale, un vero progetto di settore che parta dall’affrontare la fase attuale e guardi al futuro del tessuto produttivo trevigiano, veneto e del nord est. La politica e in primis gli eletti dai cittadini – ha concluso Vendrame - hanno il dovere di non abbandonare le decine di migliaia di lavoratori che rappresentano ancora una preziosissima fetta di competenze per la nostra economia”.