Confermata in appello la pena per l'ideatore del delitto dei coniugi Pelliciardi
MASSACRO DI GORGO: PER LA TERZA VOLTA ERGASTOLO A NAIM STAFA
L'avv. Dei Rossi: "Mi sarei stupita se fosse andata diversamente"
GORGO AL MONTICANO - (gp) “Non sono per nulla sorpresa della sentenza. Anzi, mi sarei stupita se fosse andata diversamente”. A parlare è l'avvocato Sabrina Dei Rossi, difensore di Naim Stafa assieme all'avvocato Agostino Imposimato, al termine del processo d'appello che per la terza volta si è concluso con una condanna all'ergastolo per l'ideatore del massacro dei coniugi Pelliciardi, trucidati il 21 agosto 2007 nella dependance di vialla Durante a Gorgo al Monticano. Tra 15 giorni verranno depositate le motivazioni, e solo a quel punto i difensori del 38enne albanese valuteranno se ci possano essere o meno i presupposti per un nuovo ricorso in Cassazione. Nonostante i giudici romani avessero stabilito che le aggravanti della crudeltà e delle sevizie e dei motivi abbietti e futili non potessero essere contestate a una persona che materialmente non ha commesso l'omicidio o comunque, se riconosciute, avrebbero dovuto essere motivate diversamente, la Corte d'Assise d'Appello di Venezia, dopo due ore di camera di consiglio, ha accolto le richieste del procuratore generale Antonio De Lorenzi e ha confermato il carcere a vita per l'ideatore del duplice omicidio di Guido Pelliciardi e Lucia Comin.