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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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A denunciare il militare una donna di origini serbe di 47 anni residente a Conegliano

ATTI OSCENI IN TRENO: SERGENTE MAGGIORE DELL'ESERCITO IN AULA

L'uomo sarebbe arrivato a masturbarsi di fronte a lei tra i pendolari


CONEGLIANO – (gp) Dopo aver attaccato bottone e cercato di ottenere un appuntamento, magari solo per un caffè, sarebbe arrivato a masturbarsi di fronte a lei in treno. Almeno questo è quanto raccontato nella denuncia dalla vittima, una donna di origini serbe di 47 anni residente a Conegliano, e che è costata un processo per atti osceni a un sergente maggiore dell'esercito italiano. Ieri mattina, di fronte al giudice Marco Biagetti, si è aperto il processo a carico del militare. E la prima testimone a essere ascoltata in aula è stata proprio la vittima. Tra le lacrime, e con la voce rotta nel ricordare quell'unico episodio incriminato, la 47enne ha descritto quanto accaduto quella mattina del 12 aprile 2010 all'interno di un vagone del regionale che collega Treviso a Sacile. Si erano incrociati più volte, ma non si sarebbero nemmeno mai salutati. Almeno fino a quando il militare avrebbe preso coraggio e avrebbe tentato il primo approccio, sedendosi vicino alla donna. Lei, come raccontato in aula, si portava sempre un libro per far passare il tempo. Un giorno, vedendo che quelle pagine non erano in italiano, il sergente maggiore le avrebbe chiesto in che lingua stesse leggendo. “In serbo” avrebbe risposto lei e lui, avendo partecipato ad alcune missioni di pace in Kosovo e nell'ex Jugoslavia, avrebbe iniziato a parlare dell'orrore della guerra e delle sue conseguenze. Quando il militare si sarebbe fatto più insistente chiedendole di uscire, lei avrebbe reso chiaro di non essere interessata a lui. Poi, dopo aver cercato di evitarlo per qualche giorno, sarebbe accaduto il fattaccio: l'uomo si sarebbe seduto vicino a lei iniziando a masturbarsi. Lei avrebbe poi raccontato l'accaduto alla polizia ferroviaria di Sacile, facendo partire le indagini e facendo finire il militare a processo.