Sarmede, Danny Masutti: "Potremo pagare solo 2 delle 50 compagnie tetrali invitate"
MANNAIA DELLA PROVINCIA ALLA PRO LOCO: TAGLIO DI 82% SUI CONTRIBUTI
La comunicazione è giunta alla vigilia dell'evento “Le fiere del teatro”
SARMEDE - Doccia fredda per i volontari della Pro Loco di Sarmede che si sono visti drasticamente tagliare dalla provincia di Treviso, a due giorni dal primo evento internazionale de “Le fiere del teatro”, il contributo economico che annualmente viene loro destinato per l’organizzazione della rassegna “Sarmede, il paese delle fiabe”. «Potevamo immaginare una leggera revisione del contributo visto il particolare momento economico, ma mai ci saremmo aspettati, con un fax arrivatoci due giorni prima del via della rassegna, una decurtazione dell’82% della somma ricevuta lo scorso anno. Quest’anno dalla Provincia arriveranno solo 1.600 euro, somma che, per fare un esempio, ci permetterà di pagare solo due delle 50 compagnie di artisti di strada giunte a Sarmede per Le Fiere del Teatro e nessuno dei 25 laboratori gratuiti che si sono svolti domenica» ammette Danny Masutti direttore artistico di “Sarmede il paese della fiabe” e vice-presidente della Pro Loco di Sarmede. Una situazione che, domenica 13 ottobre, prima dello spettacolo finale della prima giornata de “Le fiere del teatro”, Masutti non ha voluto nascondere alle circa 800 persone presenti in piazza. Salito sul palco ha raccontato i fatti in modo trasparente, ha dato voce alla delusione di chi, come volontario, lavora per tenere viva la cultura in un paesino dell’Alta Marca che, negli anni, ha saputo distinguersi nel contesto internazionale per la sua offerta culturale.