Dai risultati del dottor Bertuol dipenderà la procedibilità di alcuni capi d'accusa
ROBERTO FULMINE IN AULA: PERIZIA SULLE FERITE DELL'EX MISS PADANIA
L'imprenditore edile è alla sbarra per rispondere di lesioni gravi
CASTELFRANCO VENETO – (gp) Torna in aula il processo a carico di Roberto Fulmine, l'imprenditore edile 39enne di Castelfranco Veneto finito alla sbarra con l'accusa di lesioni personali gravi per aver malmenato Benedetta Mironici, l'ex compagna 29enne di Frescada di Preganziol ed ex miss Padania. Dopo il risarcimento elargito alla vittima, che ha revocato la costituzione di parte civile, e l'esame dell'imputato, il procedimento penale è stato rinviato a fine novembre per permettere al dottor Beppino Bertuol di effettuare una perizia, disposta dal tribunale, sulle ferite riportate dall'ex miss Padania e stabilire la durata della malattia. Dai risultati infatti, dopo una lunga serie di udienze, dipenderà la procedibilità di alcuni capi d'accusa che potrebbero venire a cadere per difetto di querela. Fulmine si trova sotto processo per due episodi di presunta violenza: il primo sarebbe avvenuto in Kenya, a Capodanno del 2012, il secondo al rientro in Italia, quando è scattata la denuncia da parte della ragazza. L'uomo, finito in carcere a Malindi dopo le violenze di fine anno, uscì di galera su cauzione il 2 gennaio. Rientrato con la ragazza in Italia venne raggiunto da un ordine di carcerazione per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni, accuse poi derubricate già in fase d'indagine.