Treviso, black out in città : al cinema Edera sospesa la proiezione del Gattopardo
MALTEMPO: STRADE ALLAGATE E DANNI IN TUTTA LA PROVINCIA
Acquazzone e grandine, crolla controsoffitto dello "Zalivani"
TREVISO - Strade e sottopassi allagati, rami caduti, un blackout che lascia al buio gli spettatori di un cinema, decine di chiamate ai Vigili del fuoco. Ancora una volta, il maltempo, con violenti acquazzoni e grandine che nella serata di martedì si è abbattuto sulla Marca, ha creato non pochi problemi. La zona più colpita è stata quella tra Quinto, Treviso, San Biagio di Callalta e Motta di Livenza. Oltre cinquanta le richieste di soccorso arrivate alla sala operativa dei Vigili del fuoco tra le 23 e le 2 ed una quindicina gli interventi compiuti dai pompieri. A telefonare soprattutto i residenti della zona della Ghirada e del quartiere di Sant'Angelo, a Treviso, a causa dell'allagamento della sede stradale: dalla scorsa notte il sottopasso di via Sarpi è rimasto chiuso ed intransitabile a causa del ristagno di acqua. Parecchie chiamate hanno riguardato alberi sradicate o pali della rete elettrica e telefonica pericolanti. Nel capoluogo, a causa del temparale, sono andate in tilt anche diverse centraline elettriche e telefoniche: il black out, tra l'altro, ha provocato anche un'interruzione di circa mezz'ora nella proiezione al Cinema Edera, dove era in programma la visione del restaurato capolavoro di Luchino Visconti, "Il Gattopardo".
A Motta di Livenza la forte grandinata ha causato infiltrazioni dal tetto di un capannone nella zona industriale. A San Biagio, dalla copertura dal distributore di benzina di via Dalmazia si sono staccate alcuni pannelli, caduti sulle pompe di erogazione senza ulteriori conseguenze.
Non collegato al maltempo, invece, l'intervento effettuato alla casa di riposo Zalivani di Treviso viale IV Novembre dove è crollata parte della controsoffittaura del locale utilizzato come bar al piano terreno. Nessuna conseguenza per gli ospiti. Il crollo è stato causato dalla perdita di una tubazione che ha imbibito il controsoffitto appesantendolo fino a farlo crollare. Messo in sicurezza il locale sono immediatamente iniziati i lavori di ripristino.
Il Pd: "Correre ai ripari". Il tetro spettacolo delle strade allagate a cui abbiamo assistito dopo il temporale di martedì è il risultato di vent'anni di incuria da parte della lega. Il sottopassaggio di Via Sarpi aveva un livello di allagamento che ha rappresentato un situazione di pericolo per coloro che avessero cercato di passare. Non basta però piangere sul latte versato. Ora è necessario correre ai ripari, non solo gestendo l'emergenza ma pensando a soluzioni per quelle zone che regolarmente finiscono sott'acqua. Le conosciamo, è arrivato il tempo di attivarsi. Uno dei compiti fondamentali di una comunità è quello di occuparsi del proprio territorio, della sua gestione e della sua sicurezza.
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