L'intervista al delegato provinciale, dottor Daniele Gasparini
A CA' DELLA NAVE IL 2° TROFEO CROCE ROSSA
La Louisiana è stata vinta dalla coppia Mion - De Iasio
MARTELLAGO - Una bella giornata di sole, pareva estate, pur essendo ormai novembre. Gratificante per i volontari della Croce Rossa della provincia di Padova che hanno presenziato alla giornata che il Golf Ca' della Nave ha dedicato alla C. R. con una Louisiana a coppie. Ho avuto l’opportunità di intervistare un delegato provinciale, lo psicologo dr Daniele Gasparini.
A cosa mirate nel promuovere questa manifestazione?
-Certamente a raccogliere fondi, ma non è questo l’obiettivo principale. Vogliamo soprattutto far conoscere alla popolazione l’attività che C. R. svolge per far conoscere alla gente cosa viene fatto per chi ha bisogno, e programmare l’apprendimento dei primi interventi di emergenza in ambito sanitario.
Come usate il ricavato della raccolta di fondi?
-Croce Rossa non vuol dire solo ambulanza e pronto intervento. In particolare io mi occupo dell’ambiente sociale nelle attività di supporto agli emarginati, agli indigenti, ai senza fissa dimora, alla violenza sulle donne, e può ben capire che i mezzi sono spesso inadeguati.
Diceva anche dell’opportunità di far conoscere l’uso dei mezzi usati negli interventi di emergenza.
-Si, certo. Questo è molto importante, far conoscere ad esempio le tecniche di rianimazione.
E perché in un campo da golf?
-Perché lo riteniamo un contesto sensibile alle tematiche sociali, con particolare riferimento all’ambito sportivo. Il Golf è uno sport praticato anche da persone avanti con gli anni, che maggiormente potrebbero trarre vantaggio da una più ampia conoscenza di queste opportunità. Qui, a Ca' della Nave, lo facciamo ogni anno, e devo dire con molta soddisfazione. Anche quest’anno, come vede, la partecipazione dei soci è massiccia, nonostante lo spostamento delle date determinato dal cattivo tempo. Il Circolo di Golf, nell’immaginario collettivo, è talvolta pensato come ambiente esclusivo, non aperto all’assistenziale. Io ho le prove che così non è, e lo voglio dire. In particolare Ca' della Nave ha sempre dimostrato la sua più ampia disponibilità verso il sociale; buona parte dell’introito dai green fee viene generosamente riservato alla Croce Rossa.
Variegato l’organigramma delle molteplici branche d’interesse di C. R., e al fine di farne conoscere la struttura, c’era anche la presenza militare, i cui mezzi disposizione sono tanti: Il Caporal maggiore dell’esercito, Italo Caccace, richiamato dalle F.A. per supporto alla C. R. nei teatri militarmente operativi, mi ha raccontato dei suoi interventi in Albania e in Iraq per il supporto sanitario di cui ricorda immagini raccapriccianti, e di quello logistico col terremoto in Abruzzo, l’alluvione in Veneto, per portare viveri e suppellettili. Una bella organizzazione: Sono tutti volontari che operano con gioia, lo si avverte, e con il desiderio di aiutare chi soffre.
La gara, sentita, ha visto la coppia Mion – De Iasio partita un po’ in crisi con un bogey alla 1, recuperare presto con il birdie alla 4 e alla 6; gli altri due birdie sulle seconde li ha portati alla meritata vittoria sul netto con 47 punti stableford. Nel lordo la palma è andata alla coppia Xodo – Righetto che pur avendo visto qualche ombra alla 3 e alla 10, han macinato birdie alla 6, alla 12, e altri due consecutivi alla 14 e alla 15, realizzando un punteggio lordo di 38. Bene anche per Boatto e Stentella giunti secondi sul netto con p. 42, e per la 1^ coppia mista Favaro – Di Gianni con 41 punti stableford. La bellezza del campo e l’atmosfera elettrizzante della gara han destato l’interesse anche dei volontari della C.R., molti dei quali non erano mai entrati in un Campo da Golf, e che hanno manifestato il desiderio di avvicinarsi a questo sport.
Paolo Pilla
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