I limiti stabiliti dal nuovo piano regionale per la Marca
CAVE, 17 MILIONI DI METRI CUBI PER I PROSSIMI DIECI ANNI
Nessun nuovo sito e ampliamenti fino al 20%
TREVISO - Il Prac, il Piano regionale dell'attività di cava, ha stabilito che nei prossimi dieci anni, nella Marca, potranno essere scavati 17 milioni di metri cubi di sabbia, ghiaia ed altri materiali. I quantitativi sono stati ridotti ad un terzo rispetto agli oltre 50 milioni di metri cubi previsti da un precedente piano del 2008, mai entrato in vigore. Non è prevista nessuna nuova cava e sono stati azzerati anche gli ampliamenti degli scavi in falda, ovvero quelli ad una quota inferiore alla superficie freatica. Sarà possibile, invece, ingrandire cave di altro tipo già esistenti, ma l'aumento dovrà essere valutato di volta in volta e non potrà comunque superare il 20% dell'estensione precedente. Per ottenere l'autorizzazione i cavatori dovranno presentare un progetto di recupero ambientale, che potrà essere rimodulato alla fine dei lavori. I Comuni, oltre al canone, potranno chiedere anche la realizzazione di un'opera pubblica.