Disposto il non luogo a procedere per i legali rappresentanti della Base spa
TOMBINO SCHIACCIA UN PIEDE A UN OPERAIO: TITOLARI PRESCRITTI
Si erano opposti a un decreto penale di condanna per lesioni colpose
PONTE DI PIAVE – (gp) Non doversi procedere per estinzione del reato per intervenuta prescrizione. Questa la sentenza emessa dal giudice Leonardo Bianco in merito al procedimento penale a carico di G.B., 52 anni, e di A.B., 50 anni. Il processo nei confronti dei legali rappresentanti della ditta Base spa di Treviso, accusati di lesioni colpose (accuse che hanno sempre respinto tanto da opporsi al decreto penale di condanna che ora è stato revocato), è stato di fatto cancellato a causa della lunghezza dei tempi giudiziari per arrivare al pronunciamento di una sentenza. L'episodio contestato risaliva infatti al 22 dicembre 2005. Un 45enne vittoriese stava eseguendo dei lavori a Ponte di Piave per conto della ditta tra cui lo spostamento di un tombino di 40 chili. Nel farlo avrebbe perso la presa e il tombino gli sarebbe finito su un piede provocandone lo schiacciamento e la frattura delle dita. Dopo le cure in ospedale, partì anche l'inchiesta delle procura. Il risultato fu un decreto penale di condanna per lesioni colpose perchè, secondo gli inquirenti, la vittima stava lavorando senza gli abiti e le calzature previste dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Attrezzature che, per l'accusa, i titolari non avrebbero messo a disposizione del dipendente.