Un viado 38enne ha patteggiato 20 mesi, ora in aula il 34enne Luca Michielan
RAPINA ANZIANO IN VIA DANDOLO: PAROLA ALLA PERIZIA PSICHIATRICA
La vittima, un 78enne, reagì all'agguato e fece arrestare i malviventi
TREVISO – (gp) Sferrando due pugni era riuscito a sfuggire a un tentativo di rapina facendo poi arrestare i due malviventi. Dopo il patteggiamento a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa) ottenuto dal viado brasiliano 38enne Ilmar Raimondo Gomez Dos Santos, il caso dell'agguato al 78enne Rino Bettiol è tornato di fronte al giudice. Alla sbarra l'altro imputato nella vicenda, il 34enne Luca Michielan. L'uomo, difeso dall'avvocato andrea Zambon e attualmente rinchiuso nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, è stato sottoposto a una perizia psichiatrica allo scopo di accertarne l'incapacità di intendere e di volere, peraltro già diagnosticata da un perito di parte della difesa. I risultati, dopo il conferimento dell'incarico al professor Tiziano Meneghel, verranno discussi tra due settimane quando, con ogni probabilità, verrà pronunciata la sentenza. L'episodio incriminato risale al 14 maggio scorso. In via Dandolo i due malviventi avevano teso un agguato al pensionato per rubargli il portafogli. Mentre Michielan, stando alle accuse, teneva l'anziano, il viado avrebbe tentato di infilare le mani nelle tasche dell'uomo per prendere il portafogli ma Rino Bettiol reagì: il 78enne si divincolò dalla presa con un pugno all'uomo e un secondo colpo venne sferrato poi al transessuale. I due, costretti alla fuga, vennero bloccati dalla polizia nei pressi del cavalcavia, tra via Dandolo e il Terraglio. Ad avvertire una volante che si trovava in zona di quanto era accaduto poco prima era stato un passante.