ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Mercoledì 13 novembre l'incontro presso i Chiostri di Santa Corona a Vicenza
IL RUOLO DEI MEDIA NEL RACCONTARE I FEMMINICIDI
Prosegue la rassegna culturale "Profili 2013 - Voci di donna"
VICENZA - Dopo il debutto di sabato 9 novembre con lo spettacolo teatrale “Sogni d'oltre mare”, prosegue a Vicenza “Profili 2013 - Voci di Donna”, la rassegna culturale organizzata da Kitchen Teatro Indipendente, Teatro Spazio Bixio, con le associazioni Theama Teatro e Ossidiana Centro Culturale e promosso dal Comune e dal Centro Antiviolenza di Vicenza.
A presentare l'iniziativa, nata per stimolare la riflessione sul fenomeno del femminicidio e delle violenze contro le donne, è Andrea Gastaldon, coordinatore del progetto e responsabile della comunicazione. Attraverso quattro spettacoli e un dibattito pubblico di taglio giornalistico, la rassegna mira a informare, sensibilizzare e promuovere i valori sociali per avviare una trasversale presa di coscienza della piaga della violenza di genere e un auspicabile cambiamento di rotta. "Media e femminicidi" è il titolo dell'incontro pubblico che si terrà presso la Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona, domani, mercoledì 13 novembre alle 21. Il dibattito sarà moderato da Antonietta Demurtas, giornalista di Lettera43.it e vedrà gli interventi di Francesca Garisto, avvocato della Casa delle donne maltrattate di Milano, Alessio Miceli dell'associazione MaschilePlurale e
Chiara Volpato, docente di Psicologia Sociale all’Università di Milano Bicocca. Nel corso della serata verranno proiettate le opere di “Uccidi anche me”, progetto fotografico di Fiorella Sanna e Francesca Madrigali.
Sabato 16 novembre alle 21 sarà la volta del Teatro Spazio Bixio con lo spettacolo teatrale “Non ho peccato abbastanza" con Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Aristide Genovese, Anna Farinello e musica dal vivo di Giuseppe Dal Bianco. Una lettura scenica dedicata alla voce delle nuove poetesse provenienti dal Medio Oriente. Donne costrette a subire censure e discriminazioni in nome dei precetti della tradizione. La guerra, l’amore come divinità, il corpo: versi che innalzano un inno alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni e di vitale opposizione ai soprusi.
Kitchen Teatro Indipendente ospiterà anche "Indolore", mercoledì 20 novembre alle 21, a cura della Compagnia Campo Teatrale, per il testo e la regia di Cèsar Brie. Lo spettacolo parla dell’impotenza di fronte alla violenza domestica presentando la casa come un ring: in molti matrimoni uomini di 80 chili picchiano donne di 50 o bambini di 20. Il pugilato permette due metafore: non è lecito colpirsi se il peso di uno supera di 6 chili il peso dell’altro; il quadrilatero è un luogo chiuso dal quale non si esce se non sconfitti o feriti. O morti. Un poema amaro su quanto accade troppo spesso fra le mura domestiche.
La rassegna terminerà sabato 23 novembre alle 21 al Teatro Spazio Bixio. In scena la rappresentazione "Caro Walt Disney" con Filippo Carrozzo, le musiche Schegge di Legno e la collaborazione artistica Bruno Stori. Una riflessione in forma di teatro-studio su lavoro, violenza e prostituzione. Il testo è quello di una fiaba nera, una sorta di richiesta di risarcimento per anni e anni in cui si è cresciuti credendo alle favole, che racconta la storia di una ragazza, allo stesso tempo uguale e diversa da tante sue coetanee.
Per info www.progettoprofili.it