Ponzano, tra le dieci vittime del maniaco anche una ragazza 21enne e la zia 37enne
STANGATA PER GIUSEPPE MUTTON NUOVA CONDANNA A NOVE ANNI
Il 38enne costringeva le ragazzina ad inviare foto porno e filmini hard
PONZANO - Aveva creato un apposito profilo Facebook con la foto di un avvenente e giovane ragazzo: si faceva chiamare con lo pseudonimo di Daniel Sartori o Daniel Mengo e diceva di essere un carabiniere per poter così minacciare chi si ribellava alle sue "voglie". Era questa la modalità per adescare ragazze, molte delle quali minorenni, convincendole a inviargli foto in pose hard, filmini porno autoprodotti. In alcuni casi erea riuscito a convincere le giovani a depilarsi le parti intime o a riprendere i rapporti sessuali con il proprio partner. Parliamo di Giuseppe Mutton, 38enne di Ponzano: l'uomo, già finito pochi anni fa in un'indagine della squadra mobile di Treviso, era stato indagato parallelamente, tra il 2010 ed il 2011 anche dai carabinieri di Paese, delegati dalla Procura distrettuale di Venezia. Lo scorso 11 ottobre la pena a cui è stato condannato Giuseppe Mutton è diventata definitiva: 9 anni e 11 giorni per detenzione di materiale pedopornografico ottenuto con violenza e minacce sulle persone. Il 38enne attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Santa Bona. L'indagine dei carabinieri parte da una perquisizione ordinata dalla Procura Distrettuale di Venezia nei confronti di Mutton, denunciato per molestie telefoniche da una delle sue vittime. I militari troveranno all'interno della sua abitazione sim telefoniche, foto e video hard ed una lettera di una delle giovani finite nel mirino del maniaco. Dalla missiva emerge un quadro sconfortante: la ragazzina, all'epoca 19enne, riferiva di essere innamorata del 38enne ma di sentirsi pressata da madre e zia. Entrambe vorrebbero che la ragazza lasciasse perdere quel ragazzo. Mutton, ricevuta la lettera, è addirittura riuscito a mettersi in contatto, sempre dietro mentite spoglie, con entrambe le donne: la zia inoltre, emerge dalle indagini, finirà addirittura per inviare a sua volta immagini e video hard al maniaco. In tutto sono dieci le ragazze circuite da Giuseppe Mutton: la più giovane, all'epoca, aveva appena 12 anni.