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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Sono entrambe accusate di interruzione colposa di gravidanza in concorso

NEONATO MORTO AL SAN GIACOMO: DUE OSTETRICHE SOTTO PROCESSO

In aula il racconto dei genitori del piccolo, una coppia di Riese Pio X


CASTELFRANCO VENETO – (gp) Dopo aver ricevuto dall'assicurazione un risarcimento a cinque zeri, sono stati sentiti in aula in qualità di parti offese nel procedimento a carico di due ostetriche dell'ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto finite alla sbarra per rispondere dell'accusa di interruzione colposa di gravidanza. Loro sono i genitori del piccolo morto ancora prima di venire alla luce. Di fronte al giudice hanno ricostruito il giorno della tragedia, confermando di fatto le accuse mosse contro le due ostetriche dal pm Valeria Sanzari, titolare delle indagini. Il nodo cruciale degli accertamenti della procura era non solo stabilire se potesse essere salvato, ma addirittura se la morte fosse stata provocata da una negligenza dell'equipe medica che aveva seguito il travaglio e il parto di un'infermiera di 36 anni. A denunciare il fatto era stato il marito e padre del piccolo, un 37enne di Riese Pio X. I fatti risalgono al primo febbraio 2012. Dopo una gravidanza senza alcun intoppo, la donna era stata sottoposta a monitoraggio. Niente di anomalo nel battito fetale e nell’intensità delle contrazioni uterine. A seguire il travaglio un'ostetrica che, dopo aver registrato l'assenza di complicazioni, aveva lasciato marito e moglie da soli perchè il suo turno era finito. Prima che arrivasse la seconda ostetrica passarono più di quaranta minuti, tempo risultato fatale per il piccolo. Fu proprio l'ostetrica ad accorgersi che qualcosa non andava e chiamò subito un medico che sottopose la 36enne a un cesareo d'urgenza, operazione che non bastò però per salvare il piccolo. L'operato del medico, alla luce degli accertamenti della procura, è apparso corretto. Non quello delle ostetriche, finite sul banco degli imputati. L'udienza è stata rinviata a fine febbraio per sentire i consulenti tecnici del pm e della difesa, rappresentata dall'avvocato Andrea Mirabile che ha già annunciato che il perito di parte, un luminare della ginecologia le cui pubblicazioni vengono studiate a livello internazionale, smonterà l'impianto accusatorio dimostrando che la morte del piccolo è stata un evento imprevedibile.