Il titolo di campione italiano AIGG 2013 è andato a Dario Bartolini di Golf People
IL CAMPIONATO ITALIANO DEI MEDIA È SBARCATO IN SICILIA
La sfida al Resort Verdura di Sciacca: 230 ettari di estensione
SCIACCA - La Sicilia è un’importante regione italiana per l’insieme delle bellezze naturali, le testimonianze del passato, il clima, il cibo. Ed è stato bene, per farla maggiormente conoscere, che Sir Rocco Forte abbia creato il resort Verdura, un ambito speciale, che già ora accoglie un turismo di classe da tutta Europa. E’ un insieme da fiaba, ulteriormente arricchito dalla cortesia e affabilità delle persone che vi operano, circa quattrocento, tanto per dare un’idea. E’, infatti, la destinazione ideale per giocare a Golf tutto l’anno, e dove le cinque stelle sono presenti in ogni dettaglio del resort destinato al Golf. Ha un’estensione di 230 ettari, con quasi 2 Km di costa, su cui ben sei buche si affacciano sul mare.
Abbiamo avuto qualche difficoltà per arrivarci: L’atterraggio dell’aereo a Palermo, un 737 della Ryanair completo di passeggeri, non è riuscito al primo tentativo. Fulmini che sembrava giorno, e forte vento. Qualche momento di panico tra i passeggeri. Al secondo tentativo il pilota ce l’ha fatta, ricevendone un fragoroso battimano. Ad attenderci però una forte pioggia, che ha reso difficoltoso il percorso in auto da Palermo a Sciacca, per il buio e per le strade in parte allagate. Al comparire della meta, un incanto: Il grande resort con il Campo da Golf che l’anno scorso ha ospitato il Sicilian open, tappa del Race to Dubai.
Purtroppo anche il giorno seguente, prima giornata di gara, è accaduto quello che qui non succede mai. Una violenta pioggia, tale da produrre l’allagamento di alcuni green, ha determinato la sospensione del gioco, ed il successivo annullamento della prima giornata di gara ingaggiata sul percorso WEST. E’ stato così che, contrariamente a quanto previsto dal programma, la vittoria del campionato è stato assegnata ai vincitori della sola seconda giornata. Mercoledì tutta un’altra musica, Il sole ci riscaldava, e ci ha permesso di apprezzare il magnifico percorso EAST in maniche corte. Nonostante le forti piogge cadute, l’eccellente drenaggio del Campo lo aveva reso di buona agibilità.
Era scontato! Il diploma di Campione italiano Giornalisti Golfisti 2013 è andato a Dario Bartolini (Golf People). Si è riconquistato il titolo, che lo scorso anno era stato appannaggio di Barbara Zonchello. La gara, durata una sola giornata a causa dell’eccezionale maltempo, è stata combattutissima. Eccellenti le prestazioni di Prisca Taruffi (18 Golf) e di Roberto Roversi (Gazzettino), rispettivamente il secondo e terzo posto nella prima categoria. Per la seconda il titolo è andato a Beppe Negri (Foro Parmense), che ha preceduto Sandro Marini (Rai) e Salvatore Brancati (free lance). Nella terza a Roberto Coramusi (Figc), davanti a Stefano Nava (Tribuna di Treviso) ed Emiliano Crespi (Ansa). I premi, come previsto da statuto, sono assegnati dai risultati sul lordo. La palma sul netto invece, per le tre categorie, è andata rispettivamente a Giuseppe de Filippi (TG5), Giuliano Sadar (Rai), e Stefano Spisani (Notiziario Agricolo). Il premio per la miglior giocatrice è andato a Beatrice D’Ascenzi (Golf People) e primo senior a Pietro Calderoni (Mondadori). Le due grandi coppe riservate al miglior giocatore giornalista professionista e al miglior pubblicista, guadagnate nel challenge 2013, sono finite nelle mani rispettivamente di Giuseppe de Filippi per i professionisti, e di Roberto Roversi per i pubblicisti. Gioiosa la presenza di Giusy Lantos, in rappresentanza di Diavolina by Facco, generoso sponsor del challenge AIGG.
Alla cena di gala, degna delle cinque stelle, il general manager del resort, il messicano Felipe P Espinoza, nel compiacersi della nostra presenza, ha espresso il desiderio di averci ospiti anche l’anno venturo. Belle le parole del sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, che ha inteso porre l’accento sulla bellezza della sua città, auspicando che l’AIGG ne promuova la divulgazione. Sulla strada di ritorno non è potuta mancare una visita a due eccellenze siciliane: Selinunte ed Erice, che una volta di più mi hanno fatto apprezzare la Sicilia.
Paolo Pilla
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