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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Condannata a 40 giorni la 44enne Petra Feltrin, assolto il 57enne Alberto Favaro

BOTTE DA ORBI AL PUNTO SNAI: CHIUSO IL PROCESSO PER LESIONI

L'impiegata aveva steso il rivale con un gancio da Million Dollar Baby


TREVISO – (gp) Botte da orbi al punto Snai di viale della Repubblica. La storia è datata 30 luglio 2006, e a più di sette anni dai fatti è arrivata la sentenza di primo grado. Erano due le persone sotto processo per ingiurie e lesioni in seguito alla scazzottata all'interno dell'agenzia di scommesse, ed entrambi oltre a essere imputati si definiscono allo stesso tempo vittime. Da una parte Petra Feltrin, 44 anni, dall'altra Alberto Favaro, 57 anni, entrambi trevigiani e residenti a qualche centinaio di metri in linea d'aria l'uno dall'altra. Il giudice era in sostanza chiamato a capire chi dei due avesse iniziato ad alzare le mani e chi, dal punto di vista giudiziario, fosse colpevole. Partendo dal fatto che è stato lui ad avere la peggio, finito al tappeto dopo un gancio da ko tecnico sferrato dalla 44enne che lo aveva spedito in ospedale con un'invalidità del 5% per una frattura alla mano sinistra, il giudice ha condannato l'impiegata a un mese e dieci giorni di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di una provvisionale da 3 mila euro come risarcimento danni, da quantificare poi interamente in sede civile. Lui invece è stato assolto da tutte accuse. Stando alle accuse Alberto Favaro, affezionato frequentatore del centro scommesse, il giorno incriminato stava armeggiando con la macchinetta cambia-soldi quando si sarebbe sentito apostrofare come “ladro” dalla dipendente del punto Snai. Cos'abbia scatenato lo scambio di battute non è ancora chiaro, a differenza di quanto sarebbe accaduto in seguito: la signora avrebbe assalito alla schiena Favaro mentre era seduto a una delle macchinette e avrebbe cominciato a colpirlo. Lui a quel punto avrebbe reagito, tanto che anche la signora era finita al pronto soccorso con 7 giorni di prognosi, contro i 25 di lui. Per i testimoni l'incontro non sarebbe stato vinto ai punti, ma per ko tecnico dopo il gancio in stile Million Dollar Baby.