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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Disposta la trascrizione delle conversazioni che incastrerebbero Mohammed El Zahiri

GIOVANE RICATTATO, AL SETACCIO LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

Il 22enne marocchino di Valdobbiadene è accusato di estorsione


VALDOBBIADENE – (gp) Verranno messe nero su bianco le intercettazioni telefoniche che, secondo l'accusa, incastrerebbero Mohammed El Zahiri, 22enne marocchino di Valdobbiadene, alle proprie responsabilità. L'incarico verrà conferito a gennaio mentre in aula si tornerà a luglio quando inizieranno a sfilare i testi del pubblico ministero. Il giovane è chiamato a rispondere dell'accusa di estorsione ai danni di un 19enne di Valdobbiadene il quale, emotivamente fragile, sarebbe stato costretto nel giro di 4 mesi a versare all'imputato 2 mila euro. Accuse che il giovane ha sempre respinto sostenendo di aver prestato 150 euro alla presunta vittima e di averne chiesto con insistenza la restituzione. Secondo la Procura di Treviso però le intercettazioni racconterebbero un'altra verità. Da quanto ricostruito dagli inquirenti il 19enne, dopo aver pagato in diverse tranche la somma contestata dall'accusa, non ce l'avrebbe più fatta a far fronte ai pagamenti ripetuti e, all’ennesima richiesta di El Zahiri (che lo avrebbe minacciato dicendo: “Paga altrimenti faccio del male a te e a tua madre”), si sarebbe confidato con la madre. Da lì scattarono la denuncia e le indagini dei carabinieri che decisero di organizzare una trappola: quando il 19enne si presentò all'appuntamento con El Zairi per consegnargli altri 150 euro, al momento dello scambio del denaro i militari sono intervenuti stingendo le manette ai polsi del 22enne.