Pena di 8 anni e 9 mesi per Emanuele Garbin, 7 anni, 6 mesi per Steven Garbin
BANDA DEI BANCOMAT STANGATA: CONDANNE PER OLTRE TRENT'ANNI
Polvere pirica in involucri di alluminio per farr saltare gli sportelli
TREVISO - (gp) Stangata alla banda dei bancomat. Il gup di Pordenone Robeerta Bolzoni ha inflitto condanne per oltre 30 anni di reclusione a quattro imputati considerati i componenti di un'organizzazione che avrebbe colpito tra il 16 febbraio e il 4 marzo scorso in istituti di credito a Pordenone, Verona e Vicenza. Il giudice ha condannato Emanuele Garbin, 38 anni di Trevignano, a una pena di 8 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione e 800 euro di multa; Steven Garbin, 23 anni di Oderzo a 7 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione e 600 euro di multa, e ai fratelli Marco e Andrea Maurutto, di 26 e 24 anni residenti a Caneva, rispettivamente a 6 anni e 4 mesi di reclusione e 500 euro di multa il primo, e a 7 anni e 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa il secondo. Le difese aveva puntato sul fatto che su 8 tentativi di furto agli sportelli bancomat uno solo era andato a segno, e che il bottino complessivamente raccolto era stato di 9 mila euro. L’accusa, rappresentata dal pm Maria Grazia Zaina, aveva invece sottolineato la pericolosità sociale degli imputati che per i colpi utilizzavano un esplosivo definito “micidiale” da una perizia tecnica: si tratta di semplice polvere pirica che però, inserita in piccoli involucri di alluminio, costituiva ordigni potenzialmente capaci di causare conseguenze drammatiche alle persone.