A gennaio sarĂ di fronte al giup angelo Mascolo la 27enne romena Irina Ardeleanu
"VOGLIO 100 MILA EURO SENNĂ’ TI DENUNCIO": LUCCIOLA A PROCESSO
Estorsione e circonvenzione d'incapace, vittima un impiegato 51enne
TREVISO – (gp) Estorsione aggravata e circonvenzione d'incapace. Queste le accuse per cui verrà processata a gennaio Irina Ardeleanu, la lucciola romena di 27 anni la quale, approfittando dell'incapacità psichica di un impiegato trevigiano di 51 anni, conosciuto lungo il Terraglio, sarebbe riuscita a spillargli in totale 35 mila euro, a ottenere un alloggio di proprietà dell'uomo senza pagare alcun affitto e a farsi assumere, seppur in nero, come badante dell'anziana madre. In più, attraverso minacce continue di denuncia per sfruttamento della prostituzione, avrebbe tentato di farsi intestare l'appartamento in cui viveva o di farsi consegnare, per mantenere il silenzio, 100 mila euro. L'uomo, grazie all'intervento di un amico, mise fine a quelle persecuzioni denunciando i fatti alla squadra mobile di Treviso. I due si erano conosciuti nel 2009: da un normale rapporto sessuale tra lucciola e cliente era nato in lui un sentimento di affetto che la donna, secondo l'accusa, sarebbe riuscita a sfruttare senza alcuno scrupolo. A fine 2010 la 27enne fece ritorno in Romania e da quel momento sarebbero iniziate le pressioni: pesantissime richieste di denaro per fantomatiche cure e operazioni chirurgiche a cui i famigliari avrebbero dovuto sottoporsi e lui, impietosito, sarebbe arrivato a inviarle tramite Western Union una somma complessiva di 35mila euro. La prostituta, nel maggio 2012, fece ritorno in Italia e ottenne di poter abitare in un appartamento di proprietà del 51enne, lavorando come badante per la madre. Fu nell'ottobre del 2012 che la situazione precipitò: la 27enne iniziò con le minacce pretendendo, in cambio della rinuncia a denunciarlo per lavoro nero e sfruttamento della prostituzione, l'intestazione dell'appartamento oppure 100mila euro in contanti.