VITTORIO VENETO - Pronto un nuovo presidio lungo le strade della Marca: gli aderenti del movimento "9 dicembre" sono in procinto di attuare un blocco anche al casello autostradale di Vittorio Veneto sud. Per ora, però, l'azione è stata sospesa non essendo ancora stata confermata l'autorizzazione alla manifestazione da parte della Questura. Salgono così a sei i focolai della protesta popolare in provincia: oltre al neocostituito di Vittorio Veneto, i dimostranti rallentano il traffico alla barriera di Treviso Sud di Silea, allo svincolo di San Vendemiano dell'A27, lungo la Pontebbana a Ponte della Priula, lungo la Feltrina tra Crocetta e Cornuda e a Resana sulla statale del Santo. A Ponte della Priula, intanto, si è dimesso il coordinatore del presidio Giancarlo Borsoi, in seguito a contrasti con altri manifestanti. Borsoi lamenta di essere stato accusato, ingiustamente, di scarsa presenza e attività e di aver perciò preferito lasciare il suo ruolo.
VITTORIO VENETO - Pronto un nuovo presidio lungo le strade della Marca: gli aderenti del movimento "9 dicembre" sono in procinto di attuare un blocco anche al casello autostradale di Vittorio Veneto sud. Per ora, però, l'azione è stata sospesa non essendo ancora stata confermata l'autorizzazione alla manifestazione da parte della Questura. Salgono così a sei i focolai della protesta popolare in provincia: oltre al neocostituito di Vittorio Veneto, i dimostranti rallentano il traffico alla barriera di Treviso Sud di Silea, allo svincolo di San Vendemiano dell'A27, lungo la Pontebbana a Ponte della Priula, lungo la Feltrina tra Crocetta e Cornuda e a Resana sulla statale del Santo. A Ponte della Priula, intanto, si è dimesso il coordinatore del presidio Giancarlo Borsoi, in seguito a contrasti con altri manifestanti. Borsoi lamenta di essere stato accusato, ingiustamente, di scarsa presenza e attività e di aver perciò preferito lasciare il suo ruolo.
