Zia e nipote avevano nascosto nella borsa capi per 200 euro
RUBANO VESTITI AL BAZAR CINESE, GIOSTRAIE SCOPERTE E ARRESTATE
Il titolare le teneva d'occhio tramite le videocamere interne
ODERZO - Dopo aver staccato le placchette anti-taccheggio avevano nascosto diversi vestiti nelle loro borse. Ma non hanno fatto i conti con l'attenzione del proprietario del negozio e con le telecamere interne di sorveglianza. Nel pomeriggio di ieri due giostraie, residenti in provincia, si aggirano tra gli scaffali del reparto abbigliamento donna del Bazar, grande magazzino di via Sordello ad Oderzo, gestito da cinesi. Il loro atteggiamento, però, insospettisce il titolare dell'esercizio commerciale, che ne osserva le mosse attraverso il monitor dell'impianto video a circuito chiuso, e chiama il 112. Giunti sul posto in pochi minuti, il Carabinieri della stazione di Ponte di Piave intercettano le due donne nel negozio: dalle loro borse fuoriescono diversi capi di abbigliamento per un valore di 200 euro complessivi. Sono così scattate le manette per furto aggravato per G. A., 36 anni, e G.M., 20 anni, zia e nipote, la prima già ben nota ai militari. Le due sono state accompagnate prima in caserma e poi nella loro abitazione, a Signoressa, dove dovranno restare agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida, prevista per lunedì 15 dicembre.