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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Cristiano Zanin, sfiduciato, chiede al giudice la nomina di un custode della "cassa"

SCINTILLE TRA L'EX TESORIERE E I VERTICI DI INDIPENDENZA VENETA

L'avvocato Cantarutti si è costituito in giudizio per il movimento


TREVISO - (gp) Scintille tra l'ex tesoriere di Indipendenza Veneta e il movimento che fino al 30 settembre gli aveva dato in consegna le chiavi del conto corrente del partito. Tanto che Cristiano Zanin, con l'avvocato Enrico Villanova, ha intrapreso le vie legali per chiedere al giudice la nomina di un custode di quel conto. Indipendenza Veneta, con l'avvocato Luca Azzano Cantarutti, si è costituita ieri in giudizio contro colui che dalla nascita del movimento (un anno e mezzo fa) ha sempre tenuto le redini della cassa. Tutto parte dal voto di sfiducia a Zanin sancito dell'assemblea dei soci. Sfiducia votata a larga maggioranza ma, secondo Zanin, da pochi tra gli aventi diritto. Per l'ex tesoriere sarebbe mancato il quorum: dei 700 soci ne sarebbero stati presenti circa 200. Zanin accoglie il voto di sfiducia e, come previsto dallo statuto, gli viene chiesto di restituire le “chiavi” del conto. Passaggio di consegne che, secondo Zanin, necessita però del verbale dell'assemblea e della nomina del nuovo tesoriere. Verbale che non gli sarebbe stato mostrato e motivo per cui, per tutelare sé stesso e i soci, ha scelto di chiedere al tribunale che il conto venga gestito da un custode. Diversa la versione dell'avvocato Cantarutti che sottolinea come sia stato Zanin a rifiutarsi di consegnare le “chiavi” del conto che nel frattempo, con tutti i documenti necessari e con la presenza del legale rappresentante, il segretario nazionale Giuliomaria Turco, è stato svuotato. I soldi sono tornati insomma nella disponibilità di Indipendenza Veneta. Ci sarebbero anche verifiche in corso in merito ai movimenti di denaro proprio in quel vecchio conto.