Per i toscani scatenati Johnson e Gibson: 23 punti a testa
NATALE AMARO PER LA REYER: VENEZIA CADE 81-62 A PISTOIA
Umana mai davvero in partita: 38% dal campo e 49-28 nei rimbalzi
PISTOIA - Niente regali di Natale per la Reyer Venezia: a far festa al Palacarrara è solo la Giorgio Tesi Group Pistoia. Nella prima sfida nel massimo campionato tra le due compagini, i toscani rifilano un netto 80-61 all'Umana. Gli orogranata non sono mai davvero stati in partita: andati presto sotto, sono riusciti a risalire fino al meno 8, nel momento migliore, a metà del terzo quarto, precipando di nuovo in uno svantaggio in doppia cifra già alla fine del periodo. Colpa, soprattutto, di percentuali mediocri al tiro: 39,5% da 2, 36,4% da 3, 66.7% ai liberi, e della sudditanza sotto i tabelloni, dove la lotta si conclude con un 49 carambole (di cui 20 offensive) a 28 per i padroni di casa. A trascinare Pistoia è, in particolare, il suo trio di americani: JuJuan Johnson e Kyle Gibson chiudono con 23 punti a testa (il secondo tirando con il 72% da 2 e il 40% da 3), mentre Ed Daniel confeziona una doppia cifra: 16 punti e 20 rimbalzi.
Per Venezia l'occasione di rifarsi arriverà subito dopo Natale, nel turno di Santo Stefano, in casa contro Cantù.
La cronaca:
Inizio difficile per Venezia che va presto sotto 15-5 a 3' 27” con il break toscana propiziato da Johnson ed Ed Daniel, autori a fine quarto rispettivamente di 10 e 8 punti.
La tripla di Gibson apre il secondo periodo e lancia i toscani a più 13 (26 – 13). Poi con il primo canestro di Wanamaker, la squadra di coach Moretti incrementa il vantaggio a 16 lunghezze, a 6' 45” da giocare. Smith prova a riavvicinare gli orogranata con una bomba, ma Venezia subisce l'aggressiva difesa pistoiese ed è poco precisa la tiro (37% dal campo). Così ancor ala premiata ditta Johnson e Gibson porano i toscani sul 44-22, quando mancano poco più di 3 minuti all'intervallo lungo. La schiacciata bimane di Sm ith dà un sussulto di vitalità ai veneziani, ma la frazione sichiude sul 45-29 per i padroni di casa.
Nel terzo parziale, la Reyer scende sul parquet con ben altro piglio: trascinata dagli 11 punti di un devastante Taylor, l'Umana si rifà sotto 53-45 a 5' 30” da giocare. Pistoia, però, trova un nuovo protagonista in Deron Washington: l'ala, insieme Gibson, ristabilisce un margine in doppia cifra, segnando il più 15, nonostante il tecnico fischiato a coach Moretti, per proteste. Dopo 30 minuti le due squadre sono sul 64-52.
Nell'ultima frazione, la musica non cambia: Pistoia continua a viaggiare con un margine in doppia cifra. I liberi di Gibson siglano il 70-52, svantaggiosolo limato da Smith e Taylor, per il 70-56 a poco più di 4 minuti da giocare. Ma sono ancor i soliti Johnson e Gibson a riallungare 76 -56 a 3' 40'' sul cronometro. E c'è gloria pure per Wanamaker: due canestri consecutivi del play fissano il massimo vantaggio sull'80-56. Venezia ormai non ha più energie fisiche e mentali: finisce 81-62
Le altre gare:
Roma - Reggio Emilia 72-67, Caserta - Varese 86-60, Cremona - Pesaro 80-82, Brindisi - Montegranaro 76-80, Bologna - Avellino 74-78, Sassari - Siena 22/12 alle 20.30, Cantù - Milano 23/12 alle 20.30.
Le classifica:
Montepaschi Siena 18; Sassari, Brindisi 16; Cantù, Roma 14; Milano, Bologna 12; Reggio Emilia, Venezia, Avellino, Caserta 10; Pistoia, Montegranaro 10; Varese 6; Pesaro, Cremona 4.