Padre, madre e figlio, extracomunitari, sono andati da soli al Pronto soccorso
INTERA FAMIGLIA DI SAN BIAGIO INTOSSICATA DAL MONOSSIDO
Durante la notte si scaldavano con un braciere a carbone
S. BIAGIO DI CALLALTA - Un'intera famiglia ha rischiato di rimanere intossicata, a causa delle esalazioni di un braciere a carbone. Il fumo, sprigionato dall'apparecchio utilizzato per riscaldarsi durante la notte, ha saturato di monossido di carbonio la stanza dell'abitazione di via Primo Maggio a San Biagio di Callalta. Fortunatamente padre, madre e figlio di pochi mesi, tutti di origini extracomunitarie, si sono resi conto del pericolo e, ai primi malori, questa mattina intorno alle 6, si sono recati da soli al pronto soccorso. Il personale del Suem ha allertato anche i carabinieri di Treviso e i Vigili del fuoco, che hanno verificato la presenza di Co2 negli ambienti al primo e all'ultimo piano della casa. Per tutti i componenti della famiglia è scattato il ricovero presso la camera iperberica di Mestre.