Lo stabile dichiarato inagibile, Manildo: "Si deve tutelare l'incolumitĂ delle persone"
EX FILT OCCUPATA: O IL COLLETTIVO SE NE VA O SCATTA LO SGOMBERO
Ztl "rioccupa": Romeo Scarpa "certifica" che l'ex Filt non è pericolante
TREVISO – (gp) Il problema è l'incolumità delle persone in quanto lo stabile è stato dichiarato inagibile. Per questo il sindaco Giovanni Manildo, il vicensindaco Roberto Grigoletto e la Polizia Locale di Treviso, guidata da Federica Franzoso, sino sono recati all'ex sede della Filt Cgil occupata dai giovani del Collettivo Ztl. Una volta giunto sul posto, il primo cittadino di Treviso non ha trovato nessuno: i ragazzi di Ztl non c'erano. Ma un veloce passaparola li ha presto portati sotto il cavalcavia della stazione ferroviaria alla ricerca dello scontro, che non è avvenuto. Romeo Scarpa di Italia Nostra, che di profesione è ingegnere, ha attestato su un foglio che lo stabile non è pericolante e lo ha consegnato alla comandante della Polizia Locale. Persa però ogni credibilità per quanto riguarda le occupazioni degli stabili abbandonati in città e la richiesta di spazi di aggregazione, il Collettivo ha invitato Manildo a un confronto alla casa dei Beni Comuni. Confronto che ha portato a sottolineare, per l'ennesima volta, le posizioni di entrambi: da un lato il fatto che il bando per l'assegnazione di uno spazio sociale sarà pronto a breve, bloccato da cavilli burocratici non dipendenti dall'amministrazione comunale, dall'altro il collettivo che non intende aspettare ancora ed esige, violando le regole, uno posto dove stabilirsi. I ragazzi di Ztl sono rientrati nella sede dell'ex Filt Cigl: se non l'abbandoneranno, ci penseranno gli uomini della questura di Treviso a farli sgomberare.
Galleria fotografica