Il giovane cinese è stato trovato privo di vita a San Vendemiano dai vigili del fuoco
DICIASSETTENNE TROVATO MORTO IN BAGNO, UCCISO DAL MONOSSIDO
Un arresto cardiocircolatorio ha invece stroncato un 43enne di Altivole
SAN VENDEMIANO/ALTIVOLE – (gp) Due chiamate al 115 si sono purtroppo tradotte nel ritrovamento di due cadaveri all'interno delle rispettive abitazioni. Il primo intervento poco dopo le 11 in via Liberazione a San Vendemiano. Un ragazzo cinese di appena 16 anni, Jianbin Chen, studente all'Ipsia Pittoni di Conegliano, è stato trovato privo di vita nel bagno di casa, ucciso dal monossido di carbonio sprigionatosi da un vecchio scaldabagno a gas difettoso. La madre del giovane era fuori casa e non riusciva a mettersi in contatto con lui da alcune ore. Con l'aiuto di un connazionale prima e di un vicino di casa poi, sono stati allertati i vigili del fuoco, la polstrada e i sanitari del Suem 118, ma purtroppo per il ragazzo non c'era già più nulla da fare. E' stato invece un arresto cardiocircolatorio a stroncare un 43enne di Altivole. Anche in questo caso sono stati i familiari dell'uomo a chiedere aiuto ai vigili del fuoco i quali, forzata la porta d'ingresso dell'appartamento di via Piave, hanno trovato il 43enne privo di vita.