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ASCOLTA AUDIO Operazione dei carabinieri nell'area del condominio Guarda
LA DOSE DI DROGA? LANCIATA DALLA FINESTRA AVVOLTA IN UN CALZINO
Quattro spacciatori marocchini arrestati, erano i "ras" della zona
MONTEBELLUNA -Spacciavano hashish e cocaina nella zona del condominio Guarda di Montebelluna, con una tecnica del tutto particolare: il cliente di turno avvicinava i pusher in stazione ed ordinava la dose che lo spacciatore provvedeva a farsi lanciare da un appartamento, avvolta in un calzino. Quattro le persone arrestate dai carabinieri di Montebelluna su ordinanza firmata dal gip del tribunale di Treviso: Icham Lagmiri, Oustmane El Hammoudi, Mohamed Hdina e Kamal Lagmiri. Sono tutti marocchini, con precdenti alle spalle, rispettivamente di 23, 34, 29 e 27 anni. Una trentina, tra cui dieci studenti, le persone identificate come clienti della banda: per tutti è scattata una segnalazione alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Nella lista ci sono anche imprenditori, negozianti, operai e perfino qualche casalinga. Lo spaccio nella zona proseguiva da almeno un paio d'anni: abbastanza per garantire ai pusher guadagni per oltre 20mila euro. I pusher, senza una propria residenza, venivano ospitati da amici connazionali o dalle fidanzate: in particolare gli investigatori stanno vagliando le responsabilità attribuibili ad una donna che era incaricata di gettare dal balcone le dosi agli spacciatori. Con questa tecnica gli spacciatori, in caso di controllo, risultavano “puliti”: lo stesso denaro incassato dalla vendita veniva infilato nel solito calzino, poi lanciato nel terrazzino da cui era stato gettato. Fondamentali per le indagini le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli appostamenti dei militari ma soprattutto la collaborazione dei residenti, ormai esasperati dallo spaccio ormai dilagante nella zona. Le parole del comandante dei carabinieri di Montebelluna, Eleonora Spadati.
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