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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Condannato il 31enne albanese che aggredì il 42enne di Vazzola Fabio Rosolen

DIVERBIO A COLPI DI CACCIAVITE: QUATTRO ANNI A VALENTIN JAKU

La vittima dopo quei fatti perse il lavoro e si suicidò un anno dopo


VAZZOLA – (gp) Quattro anni di reclusione e 15 mila euro di risarcimento da versare ai genitori e alla sorella della vittima, costituitisi parte civile a processo. Questa la condanna inflitta dal giudice Marco Biagetti al 31enne albanese di Marcon Valentine Jaku, reo secondo l'accusa di aver colpito al volto con un cacciavite Fabio Rosolen, che proprio a causa di quella lesione entrò nella spirale depressiva che lo portò a togliersi la vita il 16 gennaio del 2011. I fatti risalgono alla sera del 24 gennaio 2010: l'auto di Rosolen si era fermata a un semaforo ed era stata affiancata dalla Bmw di Jaku, che gli aveva sfiorato lo specchietto. Da quella banale condotta di guida era nata una discussione terminata con l'imputato, che si trovava in auto con la fidanzata, colpì al volto Rosolen on un cacciavite prima di darsi darsi alla fuga. Gli inquirenti erano riusciti in breve tempo a risalire alla coppia e a denunciare Jaku per lesioni aggravate e violenza privata, e la fidanzata 21enne per ingiurie e lesioni. Da quella sera però la vita di Rosolen cambiò letteralmente. In seguito a quel fatto venne ricoverato in ospedale e perse il colloquio di lavoro previsto per il giorno successivo. Di conseguenza, oltre a dover sopportare il dolore per la ricostruzione della mandibola, si ritrovò disoccupato e con una vita affettiva travagliata. Una situazione di precarietà professionale e personale che lo portò a dire addio alla vita impiccandosi a una trave nella rimessa dietro casa il 16 gennaio del 2011, quasi un anno dopo i fatti.