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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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In aula un 37enne di Valdobbiadene chiamato a rispondere di frode informatica

SLOT MACHINE E VIDEOPOKER COL TRUCCO: CONDANNATO A UN ANNO

Avrebbe pagato meno tasse sugli introiti per un totale di 170 mila euro


VALDOBBIADENE – (gp) Frode informatica per aver manomesso le slot machine e i video poker del suo locale. Questa l'accusa mossa contro un 37enne di Valdobbiadene. L'uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato a un anno di reclusione e 300 euro di multa, ottenendo la sospensione condizionale della pena. Stando alle contestazioni della Procura di Treviso, il metodo utilizzato avrebbe permesso al 37enne di pagare meno tasse sugli introiti e gli avrebbe fruttato, secondo l'accusa, una cifra di poco inferiore ai 170 mila euro. Gli inquirenti sostenevano che avesse fatto manomettere le schede di slot machine e video poker in modo da creare un filtro con la comunicazione istantanea ai Monopoli di Stato. In altre parole, le “macchinette” sarebbero state in grado di incamerare denaro e di comunicarne cifre inferiori al monopolio, in modo da pagare le tasse su importi minori rispetto al reale volume d'affari. A portare alla luce la vicenda era stata la Guardia di Finanza di Montebelluna nell'ambito di una lunga serie di controlli proprio per combattere il fenomeno.