Treviso, oggi ha ripercorso il tragitto in compagnia degli investigatori della polizia
AGGREDITA IN CENTRO STORICO: "AVEVO PAURA DI UNA COLTELLATA"
Colf 50enne, rapinata giovedì sera da due malviventi
TREVISO - “Avevo paura di una coltellata”: a parlare, ancora sotto choc, è O.C., la 50enne colf di Carbonera che nel tardo pomeriggio di giovedì è stata aggredita e rapinata nel centro storico di Treviso. La donna, nel pomeriggio di ieri, si era recata presso le Poste di piazza Vittoria ad effettuare un prelievo di circa 400 euro, per conto dell'anziana madre. E' probabilmente all'uscita degli uffici che i banditi, in agguato, la notano e la seguono. La 50enne prima si dirige verso la stazione per prendere il bus che la dovrebbe riportare a casa ma poi decide di ritornare sui suoi passi e da piazza Vittoria si dirige verso piazza Pio X, attraverso alcuni vicoletti bui. Improvvisamente, forse in via Avogari, O.C. viene afferrata alle spalle al braccio sinistro, le viene strappata la borsa e cade rovinosamente a terra. La 50enne riesce a malapena a capire che gli aggressori sono due, poi il buio; vaga per la città, sotto choc, senza la possibilità di chiamare aiuto avendo il telefono cellulare senza credito. O.C. trova rifugio presso il bar “Hausbrandt” di via Martiri della Libertà: chiede un bicchier d'acqua ma poi sviene, subito soccorsa dal barista che avverte la polizia di quanto è successo. La borsa, certamente gettata via dai rapinatori, non è ancora stata ritrovata. Ora alla polizia il difficile compito di dare un volto ai banditi, magari grazie alle telecamere di videosorveglianza del centro storico. Stamani gli investigatori hanno accompagnato la 50enne lungo quello che poteva essere un ipotetico tragitto percorso prima e dopo la rapina: la memoria però, a causa dello choc, non la sta aiutando.