A processo per istigazione alla corruzione Arjan Hoxha, 44enne di origini albanesi
OFFRE DENARO A UN SECONDINO PER AVERE DIECI GRAMMI DI HASHISH
Denuncia di un agente di polizia penitenziaria del carcere di Santa Bona
TREVISO – (gp) Offre denaro a un agente scelto di polizia penitenziaria per avere dieci grammi di hashish da fumare in cella. Un gesto che è costato ad Arjan Hoxha, 44enne trevigiano di origini albanesi, il rinvio a giudizio per il reato di istigazione alla corruzione. Di fronte al collegio del tribunale di Treviso si è aperto il processo a carico dell'uomo, difeso dall'avvocato Fabio Crea, ma l'udienza è stata rinviata a fine ottobre per un impedimento del legale. I fatti risalgono al 23 aprile del 2012. Il 44enne si trovava detenuto per altra causa nel carcere di Santa Bona in regime di custodia cautelare. Non riuscendo più a sopportare di rimanere dietro le sbarre, l'imputato aveva cercato il modo per alleviare la sua permanenza nella casa circondariale credendo di poter reggere meglio fumandosi uno spinello ogni tanto. Da lì la richiesta avanzata al secondino: “Ti pago se mi lasci telefonare a una persona e mi lasci portare in carcere dieci grammi di hashish”. Netto il rifiuto da parte dell'agente che ha denunciato il fatto facendo scattare l'inchiesta.