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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dopo anni di indagini e una decina di udienze la verità è emersa: accuse infondate

NESSUNA CORRUZIONE IN CARCERE: SECONDINO E DETENUTO ASSOLTI

Il primo avrebbe messo a disposizione più volte un cellulare al secondo


TREVISO – (gp) Erano entrambi finiti a processo per corruzione. Ma Roberto Gallinaro, agente di polizia penitenziaria di 35 anni di Giavera del Montello in servizio a Treviso, e Raffaele De Pasquale, 39enne napoletano all'epoca dei fatti rinchiuso nella casa circondariale di Santa Bona, sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. In altre parole le accuse mosse contro di loro sono venute a cadere a dibattimento. Secondo quanto sostenuto dalla Procura di Treviso, che aveva ipotizzato una condanna a 3 anni per il secondino e a 4 anni per l'ex detenuto, Roberto Gallinaro avrebbe messo a disposizione un telefono cellulare per poter comunicare con l'esterno ricevendo in cambio alcuni regali. In particolare un orologio che sarebbe stato ceduto proprio da Raffaele De Pasquale il quale sarebbe rimasto in contatto con la propria convivente che in fase di indagini preliminari aveva confermato di aver parlato più volte al telefono con il detenuto. Quell'orologio era insomma la prova regina, ma in aula una gioielliera ha testimoniato che il secondino (come aveva sempre sostenuto il diretto interessato) lo aveva comprato per il suo matrimonio. Una testimonianza che ha fatto cadere ogni dubbio sulla totale innocenza delle persone finite alla sbarra.