Preoccupa il livello del Livenza, frana blocca strada a Cison
MALTEMPO, MASSIMA ALLERTA IN VENETO E NELLA MARCA
Aperte le chiuse nei corsi d'acqua minori per evitare piene
TREVISO - Continua lo stato di massima allerta, in gran parte del Veneto, a causa del maltempo. Preoccupano soprattutto le piogge che hanno gonfiato il livello di molti fiumi; già ieri e nella notte si sono verificate delle esondazioni lungo vari corsi d'acqua.
A partire dal primo pomeriggio sono state aperte le chiuse in alcuni corsi d'acqua minori, dando vita ad allagamenti controllati, per evitare un eccessivo carico sui fiumi principali.
Le precipitazioni sono continuate, diffuse e intense, tra la sera di venerdì e la mattina di sabato. Dalle 21 di ieri sera i fenomeni si sono concentrati soprattutto nel settore orientale della Veneto in particolare nella fascia pedemontana, raggiungendo quantitativi massimi anche significativi in alcune aree: sul Cansiglio, ad esempio, sono caduti 70 mm di pioggia. Il limite della neve si è mantenuto intorno ai 1100 m sulle Dolomiti e si registrano cumuli, dall'inizio dell'evento, mediamente superiori al metro. Permane pericolo valanghe “molto forte” e si sono staccate numerose slavine che hanno interrotto le vie di comunicazione.
La Protezione Civile della Regione del Veneto, nel corso della notte ha attivato, insieme alle provincie e ai comuni colpiti, sette ulteriori organizzazioni di volontariato.
Inoltre vengono continuamente monitorati i fiumi: preoccupa in particolare il Livenza. Vari corsi d’acqua sono esondati: nella Marca, lo Zero, il Dosson a Preganziol, e in alcuni punti anche il Sile, le cui acque hanno allagato i campi a Cendon e a Sant'Elena. Interessate dalle tracimazioni anche le linee ferroviarie Portogruaro - Treviso e Portogruaro - Venezia. Il fiume Corbolone ha tracimato a Fosson di S. Stino, in provincia di Venezia. Sulle colline, ritorna l'incubo smottamenti: a Cison di Valmarino una frana ha blocctao la satrad porivncia 152 tra Follina e Rolle.