Tracima il Musestre, allagamenti in tutta la Sinistra Piave, allerta anche a Treviso
DIMINUISCE LA PIOGGIA, MA IL LIVENZA FA ANCORA PAURA
Il fiume cresce 4/5 cm all'ora, scuole chiuse a Motta
TREVISO - Continua a rimanere alto lo stato di allerta nella Marca e in tutto il Veneto a causa del maltempo e del livello raggiunto da molti corsi d'acqua. Esondazioni si segnalano in varie zone della provincia. La Protezione civile del Veneto, in collaborazione con le strutture comunali, continua a monitorare costantemente la situazione.
Nella foto di Mirco Lorenzon, il Monticano alla confluenza con il Livenza.
METEO
Si osservano ancora precipitazioni estese su gran parte della regione, d’intensità prevalentemente debole, mentre sulle zone meridionali si nota un diradamento dei fenomeni. Le zone più coinvolte sono la pianura centro-settentrionale, le Prealpi e le Dolomiti meridionali. Il limite delle nevicate è rimasto su quote che vanno dai 1300/1500 m delle Prealpi ai 900/1100 m delle Dolomiti. Venti per lo più sostenuti da nord-est su pianura e costa, sostenuti dai quadranti orientali in quota.
CAPOLUOGO
Da questa mattina è stato attivato il Coc, il centro operativo comunale. Nella notte alcuni volontari di protezione civile sono intervenuti in un’abitazione di via delle Bottere nel quartiere di San Pelajo, dove ad andare sott’acqua era stato il garage di un’abitazione. Transenne e sacchi di sabbia pronti già dalla scorsa settimana invece in via Sarpi (vicino via Ghirada) e via Selvatico (zona Terraglio). “La situazione idraulica di Treviso è complessa – spiega l’assessore Ofelio Michielan – ma stiamo analizzando e portando avanti un piano generale degli interventi che non saranno quindi a spot ma studiati e realizzati secondo una logica più generale. Intanto vorrei rassicurare i cittadini sul fatto che abbiamo attivato tutti gli strumenti in nostro possesso e che saremo pronti a intervenire nei casi di emergenza”.
MUSESTRE
Allerta massima a Roncade per l’esondazione del fiume Musestre. Nonostante gli sforzi messi in atto dai dipendenti dell’ufficio tecnico, volontari di protezione civili, carabinieri in congedo, alpini e altri cittadini, con il coordinamento della Polizia municipale, non è stato possibile evitare all’acqua di entrare in alcune abitazioni. “Comprendiamo bene
il disagio dei cittadini - spiega il sindaco Simonetta Rubinato costantemente informata dall’assessore Guido Geromel che coordina gli interventi - ma purtroppo nonostante sia stato messo il massimo impegno da parte di tutti non è possibile fermare l’acqua”. In via Treponti erano state collocate tre pompe nella speranza di evitare il peggio, ma
purtroppo l’invaso che si è formato a seguito della tracimazione del Musestre era talmente rilevante che non è stato possibile mantenere un livello di sicurezza. I volontari e i dipendenti del comune sono stati impegnati per riempire sacchi di sabbia per tamponare altre situazioni di emergenza lungo via per Meolo a Ca’ Tron, dove è stato chiuso il ponte lungo la strada, via Ca’ Pesaro, via Castello e via Fornaci.
FIUMI
Su tutto il territorio regionale si è registrato nelle ultime ore l’incremento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua sia della rete principale che della rete idrografica minore. Nella Marca preoccupano Livenza, ma anche Sile e Piave, a Frescada di Preganziol, è tracimato il canale Dosson. Altre situazioni delicate a Cordignano e, nel resto del Veneto, a di Vicenza, Arcugnano, Montegalda, Agugliaro, Trissino, Portogruario, San Stino di Livenza.
LIVENZA
Il fiume continua a crescere di 4-5 centrimetri l'ora: nella notte ha raggiunto il livello di 6,60 a Motta e di 7,30 a Meduna. Qui il sindaco Marica Fantuz ha richiesto ulteriore supporto di uomini e mezzi. Scuole chiuse a Motta di Livenza. Al momento è sospeso lo sgombero della casa di riposo e dell'ospedale: in caso di evacuazione gli sfollati verranno trasferiti a Meolo.
SINISTRA PIAVE
Numerossisimi gli interventi dei vigili del fuoco, scantinati e garage. In particolare, la scorsa notte, pompieri in azione a Cimadolmo, in via Roma ed in via degli Alpini, e a Vazzola, in via Cadorna.
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