Alleanza con l'aeroporto per attirare atleti-turisti dall'estero
IL PROSECCO CORRERÀ LA TREVISO MARATHON
Le bollicine di Marca su pettorali e magliette della gara
TREVISO - La Treviso Marathon punta alle eccellenze del territorio. La 42 chilometri di Marca, a poco meno di un mese dal via (in programma il 2 marzo), annuncia due nuove partnership: con l'aeroporto di Treviso e con i consorzi di tutela del Prosecco Docg e Doc.
Il "Canova", hanno ricordato Lodovico Giustiniani, presidente del comitato organizzatore, e Gianni Garatti, numero uno di AerTre, è un approdo fondamentale per molti atleti stranieri (tra i duemila iscritti finora, ci sono podisti provenienti da 16 paesi). Non solo, la maratona rappresenta una delle punte di diamante del turismo sportivo nostrano, segmento sempre più in crescita: molti maratoneti, infatti, arrivano con famiglia al seguito oppure in gruppi ed uniscono l'esperienza agonistica alla scoperta del territorio. In questo filone, si inserisce anche la collaborazione con il Prosecco: le celebri bollicine (peraltro non nuove a sponsorizzazioni sportive, ad esempio con il Volley Conegliano, in versione Coppa Campioni) e, più in generale, l'enologia rappresentano uno degli elementi di maggior attrattiva per la nostra provincia. La dicitura "Terre del prosecco" campeggerà sul pettorale e sulla maglietta (prodotta da una piccola azienda artigianale della zona), che saranno consegnate ad ogni corridore, nel pacco gara.
Per questa undicesima edizione della corsa, con un percorso in buona parte rivisto con partenza da Conegliano e arrivo a Treviso, sencodo tradizione, il comitato organizzatore sta mettendo a punto una rete di gemellaggi con altre località all'estero dove si tengono gare simili: già stretto l'accordo con Mont Saint Michel, in Francia, e con Wroclaw, in Polonia, mentre si sta chiudendo in questi giorni con Skopje, capitale della Macedonia. Ma sono allo studio anche dei collegamenti con rassegne culturali, come la mostra "Il Cinquecento inquieto" che si inaugura a Palazzo Sarcinelli di Conegliano alla vigilia del via, e con i musei civici di Treviso. Il prossimo obiettivo, spiega il patron Aldo Zanetti, è il coinvolgimento delle aziende dello sportsystem, uno dei distretti più affermati dell'economina trevigiana.