Era accusato del mancato versamento dell'imposta per 160 mila euro
NON PAGA L'IVA PER EVITARE DI LICENZIARE: NOTAIO CONDANNATO
Cinque mesi di reclusione convertiti in una multa da 37.500 euro
VITTORIO VENETO – (gp) A processo per mancato versamento dell'Iva per 160 mila euro in due anni perchè, a causa della crisi e del crollo verticale dei rogiti (e dunque dei ricavi dello studio), aveva preferito non licenziare nessuno e pagare gli stipendi. Una condotta ritenuta comunque illecita e che è costata al notaio di Vittorio Veneto Roberto Blandaleone una condanna a cinque mesi di reclusione, pena detentiva convertita in pecuniaria per una multa di 37.500 euro. Il professionista, difeso dall'avvocato Roberto Campion, si era opposto da un decreto penale di condanna di 22.500 euro. Secondo quanto contestato dalla Procura di Treviso, il notaio tra il 2008 e il 2009 non avrebbe pagato l'Iva entro i termini stabiliti dalla legge. Due erano stati i fascicoli penali aperti dalla procura, che sono poi stati riuniti. Come sottolineato dal suo avvocato, Blandaleone ha già avviato un accordo con l'Agenzia delle entrate per rientrare del debito e sta saldando regolarmente a rate l'Iva non pagata. Gli uffici, che si trovavano in viale Della Vittoria, erano stati chiusi prima dell'estate 2013. Il notaio era vicino all'età della pensione, ma avrebbe potuto esercitare ancora per un anno. La crisi economica però aveva ha ridotto i rogiti e quindi il fatturato. Negli anni scorsi il commercialista gli aveva suggerito di licenziare una parte del personale, ma non era stato ascoltato: Blandaleone non voleva infatti privarsi di persone che da anni lavoravano con lui.