Incontro con i sindacati: riqualificazione per i lavoratori coinvolti
BENETTON CONFERMA I TAGLI "INDISPENSABILI PER IL RILANCIO"
In corso contatti per la possibile cessione dei marchi minori
PONZANO VENETO - Benetton ufficializza la dismissione dei marchi minori e la chiusura di alcuni negozi. I manager del gruppo hanno confermato ai sindacati il piano di riassetto, operazione, dicono da Ponzano, indispensabile per riposizionare il gruppo sul mercato e avviare il rilancio. Entro il 2014 verrà dunque sospesa la produzione di Playlife, Jean's West, Killer Loop ed Anthology of cottons, chiusi 26 punti vendita a legati a queste linee in Italia, più altri 27 a gestione diretta delle griffe principali United colors of Benetton e Sisley, sempre sul territorio nazionale.
L'azienda ha dichiarato di aver ricevuto dei contatti da parte di altre imprese per una possibile acquisizione dei marchi, precisando però che, al momento, non c'è stata nessuna offerta vera e propria. Se gli interessamenti non si concretizzeranno nel giro di qualche settimana, si procederà con la dismissione.
L'operazione di riassetto coinvolgerà circa 200 lavoratori. I sindacati hanno sollecitato il ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali possibili, a partire da corsi di riqualificazione a carico dell'azienda per favorire il ricollocamento degli addetti e la riduzione degli esuberi: alcuni di questi potrebbero essere reintegrati anche all'interno dello stesso gruppo Benetton, sulla falsariga di quanto già avvenuto per l'accordo di riorganizzazione degli stabilimenti principali raggiunto l'anno scorso.