Dalla Marca in partenza per Roma mezzo migliaio di persone, 8mila dal Veneto
OTTOMILA DAL VENETO ALLA PROTESTA DELLE PICCOLE IMPRESE
Mobilitazione nazionale di artigiani, commercianti e terziario
TREVISO - Sveglia all'alba, parecchi dopo aver lavorato fino a notte per portarsi avanti con il lavoro della giornata successiva. Artigiani, commercianti, imprenditori del terziario del Veneto sono pronti a partire per Roma, per la manifestazione nazionale “Senza impresa non c'è Italia, in programma domani. Dal Veneto sono attesi oltre 8mila rappresentanti della piccola impresa, per la mobilitazione proclamata da Rete imprese Italia, il coordinamento delle organizzazioni di categoria Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti. Un’ottantina di pullman, treni, aerei e autoveicoli propri saranno i mezzi con i quali gli imprenditori veneti convergeranno a Roma. Rappresentano 279 mila imprese, pari quasi il 55% del totale, ed offrono lavoro a 800 mila persone, la metà delle quali lavoratori dipendenti. Producono 30 miliardi di reddito all’anno e valgono un quarto dell’intero export regionale. Numeri che collocano il Veneto al secondo posto in Italia per importanza di artigianato e commercio. Un sistema però che ha visto cessare, dal 2008 ad oggi, 176.179 attività, più di 80 al giorno. Uno sfoltimento solo in parte compensato dalle nuove imprese che ha prodotto un saldo negativo di 18.402 aziende
Dalla Marca è previsto più di mezzo migliaio di partecipanti: insieme a circa 30mila colleghi provenienti da tutte le altre provincie italiane si raduneranno in piazza del Popolo, dove dalle 12 alle 14 si alterneranno sul palco i presidenti delle associazioni promotrici a spiegare i motivi della mobilitazione.
La richiesta primaria è quella di dare una svolta, riportando al centro della strategia di sviluppo la piccola impresa, colonna portante del sistema produttivo locale e nazionale. Gli imprenditori chiedono una tassazione meno pressante, una burocrazia meno invasiva, giustizia più rapida ed efficace, il taglio del cuneo fiscale per favorire il rilancio dei consumi interni, provvedimenti a favore del lavoro, sostegno per l'accesso al credito. Si tratta della prima manifestazione nazionale della piccola impresa.