Si comincia dal punto dove è stata investita la 18enne studentessa
STRISCE PEDONALI A LED SULLA STRADA DOVE È MORTA FRANCESCA
La Provincia sperimenta sistemi per segnalare gli attraversamenti
TREVISO - Sistemi all'avanguardia per segnalare gli attraversamenti pedonali pericolosi. Li sta studiando la la Provincia. E tra i primi punti su cui sperimentare i nuovi apparecchi ci sarebbe via Principale a Casier, dove lo scorso 30 gennaio è stata travolta ed uccisa la studentessa diciottenne Francesca Rago. L'amministrazione provinciale, spiega il presidente Leonardo Muraro, sta mettendo a punto degli interventi per rendere il più visibili possibili alcuni passaggi pedonali: illuminazione rafforzata, semafori a chiamata, ma anche strisce pedonali che, grazie ad un sistema di led, quando il pedone richiede l'attraversamento, pulsino di luce, mettendo in allerta gli automobilisti. L'operazione rientra in un più ampio progetto a favore della sicurezza stradale che l'ente del Sant'Artemio sta portando avanti da anni, dal campo pratica di Vittorio Veneto ai corsi di educazione stradale nelle scuole. Il programma ha appena ricevuto un finanziamento dalla Regione per 400mila euro, altri fondi gli stanzierà la Provincia stessa. Gli apparecchi dovrebbero essere testati in alcune zone, per poi essere estesi a tutte le aree quando le risorse lo consentiranno.