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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'eurodeputato ScottĂ : "Intervenga l'Europa"

IL PROSECCO MINACCIATO DALLA CONTRAFFAZIONE VIA WEB

Nuovi domini internet rischiano di ingannare i consumatori


TREVISO - Le contraffazioni ai danni del prosecco aumentano di pari passo con il crescente successo internazionale del vino trevigiano. L'ultima frontiera della falsificazione corre in internet: a lanciare l'allarme è l'eurodeputato Giancarlo Scottà: “Il rischio rappresentato dai nuovi domini internet .wine e .vin, recentemente creati – spiega il deputato europeo - è proprio quello di ingannare gli utenti del web, a scapito dei nostri vini di qualità. Chiunque, infatti, potrebbe creare un sito internet del tipo Amarone.wine o Prosecco.vin, pur senza avere alcun legame con i prodotti in questione, immettendo così nel mercato delle imitazioni».

La problematica sarà affrontata nel corso di un seminario su "La tutela delle denominazioni di origine nella nuova era di Internet" organizzato da Mfsd, primo e unico organismo italiano privato e indipendente di risoluzione alternativa delle controversie, specializzato nel settore della proprietà industriale e intellettuale, a cui parteciperanno lo stesso Scottà e la collega lussemburghese Astrid Lulling, presidente dell'Intergruppo vini al Parlamento europeo

«Il commercio dell’agroalimentare di qualità nel web diventerà campo di facile usurpazione – ribadisce - se non riusciremo a vincere la battaglia che stiamo portando avanti sulle attribuzioni dei domini”. Secondo l'europarlamentare infatti, il passo successivo potrebbe essere quello della registrazione di estensioni come “cheese” o “food” con ulteriori conseguenze negative per tutto l'agroalimentare italiano.